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Real Madrid-Milan, Champions League: Mourinho sfida il vecchio nemico rossonero

Match già decisivo nel Girone G di Champions League, con il Real Madrid di Mourinho che ospita il Milan di Allegri.
A cura di Giuseppe Senese
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Il Real Madrid di Mourinho sfida il Milan di Allegri in un match già decisivo.

Sarà la partita dei corsi e dei ricorsi storici, la rivincita dello scorso anno, e la partita più attesa di questa 3ª giornata di Champions League: il Real Madrid di Josè Mourinho sfida il suo vecchio nemico per antonomasia, ai tempi della sua Inter, il Milan di Massimiliano Allegri.

Il match, valido per il Girone G, vedrà di fronte due tra le compagini più importanti della storia del calcio, con i galaticos a punteggio pieno nel loro girone, subito tallonati dai rossoneri, fermi a quota 4 punti.

Per Mourinho si tratta di un tuffo nel passato recente, visti i precedenti nei derby ai tempi dell'Inter, ma l'allenatore portoghese, come suo savoir faire, non s'è lasciato andare a sentimentalismi ed ha decisamente minimizzato l'importanza di questo match, definendola "una partita come tante"; i più accorti avranno vissuto una sorta di deja-vu nel leggere certe dichiarazioni, visto che l'anno scorso, proprio in occasione del derby tra InterMilan, utilizzò le stesse parole. Si sa, Mourinho è bravo nella dialettica, ma in campo una partita del genere verrà preparata in ogni minimo dettaglio, avendo, tra l'altro, speso lodi eccellenti su Pippo Inzaghi: "È l'attaccante che temo di più", ha dichiarato l'allenatore dei blancos, ma in realtà, Inzaghi non dovrebbe essere della partita, almeno dall'inizio. Allegri avrebbe intenzione di schierare la stessa formazione utilizzata contro il Chievo, con il binomio Nesta-Thiago Silva confermato come coppia centrale, con Bonera pronto a sostituirlo in caso di forfait da parte del centrale brasiliano, mentre il trio delle meraviglie, Pato-Ronaldinho-Ibrahimovic, sarà pronto a tentare di piegare in due la difesa dei blancos.

Se il match tra le due compagini sarà acceso ed emozionante come quello dell'anno passato, i tifosi ne vedranno delle belle: i protagonisti di quella partita erano, in realtà, ben altri, e a catalizzare l'attenzione dei mass-media fu soprattutto Kakà, che dopo aver appena lasciato Milano per approdare a Madrid, subito s'è ritrovato di fronte la sua vecchia squadra, cosa che non accadrà quest'anno, a causa di un fastidioso infortunio. Il vero protagonista in campo di quel match, tuttavia, non fu l'asso brasiliano, ma un altro carioca: Nelson Dida, autore di una delle papere più clamorose che la storia del calcio ricordi, con il pallone che gli scivola dalle mani dopo averlo agguantato, permettendo a Raul di segnare indisturbato. Poi sale in cattedra un altro brasiliano, che a differenza di Kakà, quest'anno ci sarà: Alexandre Pato segna la doppietta che porta in paradiso la squadra allenata, a quei tempi, dall'ennesimo brasiliano, Leonardo, siglando un 2-3 che rimarrà nella storia del club rossonero, essendo l'unica vittoria ottenuta dai rossoneri in casa dei blancos, una vittoria targata carioca. Complessivamente, le due squadre si sono scontrate 6 volte, con 4 vittorie dei padroni di casa, 1 pareggio e l'unica vittoria del Milan nella passata Champions League.

Real Madrid-Milan, ergo, sarà una sfida dal sapore raffinato per gli amanti del calcio, e un importante spartiacque per l'esito del girone G.

Real Madrid-Milan, probabili formazioni.

Giuseppe Senese

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