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Real Madrid, la moglie di Benitez: “Rafa aggiusta i casini che combina Mourinho”

La moglie del tecnico spagnolo rivela numerosi retroscena sul marito: “Al primo incontro mi spiegò il 4-4-2 su un tovagliolo”
A cura di Marco Beltrami
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Dopo Inter e Chelsea, Rafa Benitez ancora una volta si è accomodato su una panchina occupata precedentemente da Josè Mourinho. Un'eredità tutt'altro che semplice per l'ex Napoli che spesso e volentieri si è reso protagonista in campo e fuori di confronti tutt'altro che amichevoli con lo Special One. A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato la signora Benitez Montserrat Seara che in un'intervista a Marca ha così provato a spiegare come mai suo marito sia ancora una volta in una squadra allenata dal suo rivale: "Aggiustiamo i casini che lascia l'amico. A pensarci è normale ritrovarsi negli stessi posti, i club d'élite sono quelli". In realtà Mou ha sempre vinto più titoli rispetto al suo successore come confermato sia durante l'esperienza al Chelsea che all'Inter. In nerazzurro il tecnico di Setubal conquistò lo storico triplete prima di lasciare la panchina allo spagnolo che però lasciò anticipatamente il club meneghino.

Tanti i particolari curiosi raccontati da Lady Benitez sulla vita di coppia con l'allenatore. In particolare la signora Montserrat ha rivelato un curioso retroscena sul loro primo incontro: "Disegnò un 4-4-2 su un tovagliolo per spiegarmi il calcio". Un uomo che vive per il calcio, alla luce di quanto raccontato dalla donna: "L‘anno che è rimasto a casa, andò ad allenare la squadra della scuola. Gridava come se fosse in Liga. Rafa è un uomo che lavora molto e dorme poco. La notte gli davo il biberon per allattare la bambine e poi stava sveglio per ore a guardare partite". Guai però a chiedergli la formazione, che non rivela a nessuno: "Gli chiedo spesso chi farà giocare ma mi dice sempre ‘Ehm… non lo so'". In conclusione una battuta sull'esperienza napoletana di Rafa e sulle difficoltà logistiche affrontate: "In inverno i collegamenti erano complicati, non ci sono voli diretti. A Madrid sarà più semplice. Ma la vita dei nostri figli è a Liverpool e noi resteremo lì".

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