Real Madrid: infortunio per James Rodriguez, al Mondiale del Club può esserci in finale
L'infortunio muscolare capitato a James Rodríguez è meno grave del previsto, il Real Madrid e Carlo Ancelotti tirano un sospiro di sollievo. A fugare timori sulle condizioni della stella colombiana, ex Monaco, approdata in Spagna dopo il Mondiale, sono stati gli ulteriori esami diagnostici. Dallo splendido pallonetto realizzato in Copa del Rey contro il Cornella alla smorfia di dolore provata nella sfida della Liga. Il problema che si è verificato nella partita di sabato scorso contro il Celta Vigo al Bernabeu non crea patemi: secondo il referto medico ufficiale dei ‘blancos', James ha riportato "una lesione di primo grado al bicipite femorale destro" giudicata guaribile in una decina di giorni. Ciò significa che potrà essere in campo nel prossimo Mondiale per Club solo se le merengues raggiungeranno la finale in programma il 20 dicembre, perla semifinale del 16 invece non potrà essere disponibile.
Lo stop in campionato. Il Real Madrid ha vinto le ultime diciotto partite giocate ed al Mondiale per Club, che si giocherà in Marocco dal 16 al 20 dicembre, si presenta largamente favorito. Sulla carta l’avversario più forte è il San Lorenzo, vincitore della Coppa Libertadores che però non ha in rosa giocatori fenomenali. Ma al grande appuntamento di fine anno Carlo Ancelotti potrebbe presentarsi senza tre calciatori fondamentali. Oltre agli infortunati Modric e Khedira il tecnico italiano rischia di non avere nemmeno James Rodriguez. Il colombiano, ieri, nel corso della partita di campionato (match deciso da una tripletta di Cristiano Ronaldo) al 7’ del secondo tempo ha dovuto abbandonare il campo per una sospetta lesione al bicipite femorale destro. Gli esami il giocatore li svolgerà domani, ma se le prime indiscrezioni saranno confermate Rodriguez dovrà stare fuori per tre settimane.
Dunque si prospetta una chiusura anticipata del 2014 per James Rodriguez, che non potrà mai dimenticare questo anno fantastico. Perché il ‘bandito’ è stato il capocannoniere dei Mondiali 2014 in cui ha segnato in tutte le cinque partite giocate (contro Grecia, Costa d’Avorio, Giappone, Uruguay e Brasile) ed è andato ad un soffio da uno storico record, perché segnando nell’eventuale semifinale sarebbe stato il primo giocatore dopo decenni a segnare in sei partite consecutive. Poi è arrivato il passaggio al Real Madrid, che ha sborsato 80 milioni di euro per prendere il colombiano dal Monaco. L’inizio, nonostante il successo nella Supercoppa Europea, non è stato favoloso. Ma dopo essere entrato negli schemi di Ancelotti Rodriguez ha dimostrato anche con i blancos di essere un grande giocatore. E addirittura il tecnico italiano lo ha sempre schierato in tutte le partite fino a ieri. E forse le ventiquattro partite giocate su ventiquattro ora il colombiano le sta pagando.