"Il 2016 è stato fantastico e sono contento per il lavoro fatto. Non è stato facile raggiungere questi obiettivi, bisogna saper soffrire e anche oggi si è visto. Ma la cosa positiva di questa squadra è che non si arrende mai e per questo è in grado di fare cose importanti". Un sintetico Zinedine Zidane, ancora euforico dopo aver sollevato la Coppa del Mondo per club, ha commentato così il suo primo anno da allenatore del Real Madrid. Il tecnico francese ha festeggiato ieri undici mesi e quattordici giorni alla guida delle merengues (ha rilevato la squadra il 4 gennaio 2016) vincendo il terzo titolo sotto il suo mandato e portando l'ennesimo trofeo nel palmare della Casa Blanca. Il simbolo di campione del mondo che verrà impressa sulla maglia bianca si unirà a quello della Champions conquistata a Milano lo scorso 28 maggio e quello della Supercoppa Europea del 9 agosto.

Zizou, grazie alla vittoria di ieri, è entrato nel ristretto elenco di uomini che hanno vinto il Mondiale per Club o la Coppa Intercontinentale sia come giocatore che come allenatore: il francese si unisce agli uruguaiani Luis Cubilla (Peñarol, Nacional e Olimpia Asuncion) e Juan Mujica (entrambi i successi con Nacional) e Caro Ancelotti (Milan e Real Madrid).

Zinedine Zidane ha già conquistato tre dei quattro titoli vinti dal suo mentore Carlo Ancelotti nel suo periodo spagnolo: manca solo la Copa del Rey che il tecnico italiano ha conquistato nel 2013/14 e Zidane non ha disputato perché il Real era stato eliminato per il caso Cheryshev durante l'era Benitez.

L'allenatore di Marsiglia ha perso solo due partite su 53 disputate (solo il 3,7%), ne ha pareggiate 11 e ne ha vinte 40. Va considerata l'impressionante striscia di 37 partite senza perdere, a cui vanno aggiunte le due appena disputate in Giappone, e ora è a solo due gare dalla migliore storia del calcio spagnolo realizzata da Luis Enrique e il suo Barcellona la scorsa stagione. Per acciuffare questo risultato Zidane & co. dovrebbero rimanere imbattuti nella gara di andata a eliminazione diretta della Copa del Rey il 4 gennaio (contro un avversario ancora da sorteggiare) e quella del 7 gennaio contro il Granada al Santiago Bernabeu. La Liga, sfuggita nella stagione 2015-16 all'ultima giornata, è la grande sfida del tecnico francese per il prossimo anno: il Real Madrid non la vince dal 2012.

I dieci momenti più importanti

1. Prestazione: 4 gennaio. Prima gara: 9 gennaio. Al Bernabeu arriva il Deportivo La Coruna ed è subito un grande trionfo: un rotondo 5 a 0 grazie alla doppietta di Karim Benzema e alla tripletta di Gareth Bale.  Un inizio con i fiocchi.

2. Il primo esame importante per Zizou è il derby di Madrid contro l'Atletico. Il tecnico francese, nella gara contro i colchoneros, conosce il sapore della sconfitta a causa della rete di Antoine Griezmann. È la prima caduta della squadra nella gestione Zidane.

3. La svolta del Nou Camp. Il Real va a Barcellona con una stagione quasi compromessa ma proprio quella gara fa cambiare tutto: Benzema e Ronaldo regalano la vittoria ai blancos ma la remuntada iniziata in questa gara culminerà con il secondo posto ad un punto dai catalani.

4. Dopo la sconfitta per 2 a 0 nella gara d'andata, i blancos schiantano il Wolfsburg al Santiago Bernabeu grazie alla superlativa tripletta di Cristiano Ronaldo. Un goal di destro, un colpo di testa e una punizione fanno sognare lo stadio di Madrid e portano il Real in semifinale di Champions League.

5. 28 maggio 2016. Stadio Giuseppe Meazza, Milano. Va in scena il derby di Madrid, Real-Atletico, per la finale di Champions League. Le merengues riescono ad avere la meglio dei rivali cittadini solo ai calci di rigore. Dopo appena 5 mesi dall'arrivo sulla panca del Real, Zizou vince il suo primo trofeo da allenatore.

6. Nel derby spagnolo contro il Siviglia il Real trionfa nella finale di Supercoppa Europea grazie alle reti di Asensio, Sergio Ramos e Carvajal. Anche a Trondheim i madrileni si aggiudicano l'incontro dopo i tempi supplementari e si portano per la terza volta il trofeo a casa.

7. Dopo la sconfitta di febbraio e la vittoria nella finale di Champions League, il Real vince il derby in casa dell'Atletico grazie ad una tripletta di Cristiano Ronaldo e allunga in vetta al campionato.

8. Arriva il primo Clasìco della stagione 2016/2017 e la gara di andata si gioca a Barcellona. Blaugrana in vantaggio grazie ad una rete di Luis Suarez ma Sergio Ramos rimette la gara in parità al minuto 89 con un colpo di testa da centro area. Primato intatto e Real sempre più solido.

9. Il 10 dicembre arriva la 35esima vittoria consecutiva grazie all'ennesimo goal di Sergio Ramos negli ultimi minuti. Il Depor è riuscito a ribaltare la rete di Morata portandosi sul 2 a 1 al 65′ ma le reti di Mariano Diaz e del centrale spagnolo negli ultimi 10 minuti consentono a Zidane di battere il record di Leo Beenhakker (34).

10. L'ultima tappa di questi undici mesi è il Mondiale per Club in Giappone. Il Real Madrid diventa campione del mondo per la quinta volta nella sua storia dopo una gara molto sofferta contro il Kashima Antlers grazie ad una tripletta di Cristiano Ronaldo e una rete di Karim Benzema. La Casa Blanca chiude il 2016 con 37 gare consecutive senza sconfitte.