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Real Madrid, esonero Benitez: a giugno sarebbe pronto Zidane

Per il tecnico spagnolo un countdown che si concluderà a giugno quando gli subentrerà l’attuale allenatore del Castilla. Una scelta obbligata per Perez visto che Zizou ha rifiutato di cimentarsi subito in un progetto non suo, mettendosi in difficoltà.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tempo scaduto. Rafa Benitez è un "dead man walking" sulla panchina del Real Madrid. A sostenerlo, una delle più importanti e prestigiose testate giornalistiche sportive, l'"L'Equipe" che spiega cosa accadrà da qui alla prossima estate: il tecnico spagnolo ‘traghetterà' la squadra fino a fine stagione senza ribaltoni. Ma a prescindere dai risultati che riuscirà ad ottenere, la sua avventura al Real è già conclusa. Al suo postò subentrerà Zinedine Zidane, oggi alla guida della Primavera e già da tempo sulla bocca di molti come successore dello spagnolo.

Continuità a denti stretti – Una linea morbida, quella che Florentino Perez avrebbe deciso di adoperare per gestire la ‘grana' Benitez. Il tecnico che il presidente in prima persona aveva scelto per il dopo Ancelotti, malgrado giocatori e tifosi fossero contrari e che oggi è il principale (se non unico) imputato dell'anonima stagione dei Blancos di Spagna. Così, per salvare capra e cavoli, il presidente avrebbe pensato di lasciare al proprio posto il tecnico fino a fine stagione, lavorando però alla successione, che porterebbe il nome di Zizou.

Zizou, il furbo – Proprio Zidane sarebbe stato uno dei motivi per evitare il cambiamento in queste settimane. Il francese è alla guida del Castilla con ottimi risultati e non avrebbe gradito un cambiamento così repentino approdando in prima squadra a lavori in corso, mettendosi in difficoltà in un progetto non suo. Così, evitando ulteriori esborsi – dice "L'Equipe" – Perez avrebbe optato per proseguire senza cambiare nulla. Per Cr7  e compagni non certo una bella notizia visti i rapporti oramai ridotti al lumicino con il tecnico. Ma dovranno fare di necessità virtù.

Bivio Real – Oggi il Real Madrid è lontanissimo dalla vetta della Liga in mano strettamente al Barcellona, fuori dalla Copa del Rey, e in Europa dovrà confrontarsi con la voglia di rivalsa della Roma di Rudi Garcia che proprio in estate rifiutò la panchina dei Blancos per restare in Capitale. Dove non sta certo passando momenti entusiasmanti. Ma qualsiasi sarà il risultato raggiunto dal Real, per Benitez a giugno i giochi si chiuderanno. Con un se: perché la sua avventura potrebbe concludersi anche prima nel caso in cui nei prossimi mesi i risultati saranno addirittura peggiori degli attuali.

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