Real Madrid, due Zidane in panchina: in finale contro il Siviglia anche il figlio Luca
Il primo appuntamento stagionale del Real Madrid è vicino. In Norvegia la squadra di Zinedine Zidane affronterà infatti il Siviglia, nella classica sfida che mette di fronte i vincitori della Champions e quelli dell'Europa League. Per le "Merengues" si tratta della quinta finale in assoluto (2 le vittorie, l'ultima nel 2014), per la formazione andalusa del nuovo tecnico Jorge Sampaoli sarà invece l'occasione per rifarsi delle ultime due finali perse con Barcellona e lo stesso Real Madrid. A rendere ancor più interessante la partita di Trondheim, nonostante l'assenza di alcune stelle (compreso il trio Ronaldo, Benzema, Bale), sarà la suggestiva convocazione di Luca Zidane: secondo figlio di Zizou che, all'età di 18 anni, è stato inserito tra i convocati come terzo portiere a causa dell'indisponibilità di Keylor Navas.
Anche Enzo in rampa di lancio
Il portiere classe '98 della Juvenil A e dell'Under 18 francese, sarà dunque seduto in panchina a fianco del padre per la finale di Supercoppa. Una decisione che ha fatto rumore in Spagna, specialmente dopo le polemiche nate pochi giorni fa in occasione della tournée americana del Real Madrid. Anche in quella occasione, Zidane senior convocò non soltanto il figlio Luca ma anche il fratello Enzo: classe '95, trequartista titolare del Castilla e dell'Under 19 francese e già in campo nella scorsa stagione per allenarsi insieme a Cristiano Ronaldo e compagni.
Zizou si difende
Senza molti dei suoi giocatori, il tecnico del Real Madrid ha così chiamato undici ragazzi della "cantera" madrilena provenienti dalla squadra B del Real e dall'under 19: "Sono contento di poter chiamare qualche ragazzo da settore giovanile – si è giustificato Zizou nei giorni scorsi – Sappiamo di avere ragazzi in grado di poter giocare anche in prima squadra". In attesa del debutto di Enzo e Luca, spazio ad un altro "canterano" Alvaro Morata che, in assenza di CR7, proverà a caricarsi la squadra sulle sue spalle.
