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Real Madrid-Barcellona 0-2, Champions League 2011: Messi spinge i blaugrana in finale

La doppietta dell’argentino consente alla formazione di Guardiola di espugnare il Bernabeu e ipotecare la finale di Wembley.
A cura di Redazione Sport
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Messi

Il Barcellona infligge una vera e propria lezione di calcio al Real Madrid di Josè Mourinho nella semifinale di andata della Champions League. Dopo un primo tempo abbastanza bloccato e con molto nervosismo, nella ripresa arrivano le espulsioni di Pepe e dello ‘Special One' prima della doppietta di Leo Messi, che consente ai blaugrana di espugnare il Bernabeu e di ipotecare la finalissima di Wembley, dove troverà la vincente di Schalke 04-Manchester United.

La prima frazione è davvero poco spettacolare, con il Real che è riuscito ad imbrigliare la manovra del Barcellona. Buona intuizione di Mourinho che ha piazzato Pepe su Xavi, limitando i movimenti del vero fulcro del centrocampo spagnolo. Ben poche le occasioni da rete, con Casillas bravo a salvare sulla conclusione di Xavi verso la metà del tempo e con Valdes pronto a neutralizzare il tiro di Ronaldo al 45’.

La gara inizia a ravvivarsi quando le due squadre si apprestano a rientrare negli spogliatoi. Tra i blaugrana e le merengues si accende una rissa ma l’unico a pagarne le conseguenze è Pinto, secondo portiere della formazione catalana. Nella ripresa la gara resta molto maschia. La svolta del match avviene al 61’, quando l’arbitro Stark punisce Pepe con l’espulsione per una brutta entrata del calciatore portoghese su Dani Alves. Il pubblico rumoreggia per l’avversa decisione arbitrale e Mourinho applaude ironicamente il fischietto tedesco, il quale prende la decisione di espellere anche lo ‘Special One’. Il Real Madrid patisce l’inferiorità numerica e si innervosisce. Il Barcellona è bravo ad approfittarne e al 75’ Messi porta in vantaggio i blaugrana capitalizzando l’assist basso pervenuto dall’out destro di Afellay. Al minuto 87, poi, arriva anche il raddoppio dei catalani: è ancora Messi a punire Casillas dopo aver superato Arbeloa, Ramos e Marcelo, realizzando la sua undicesima rete in questa edizione della Champions. Josè Mourinho non può fare altro che ammettere la superiorità dei blaugrana. Il Real Madrid adesso sarà costretto ad un miracolo al Camp Nou per essere presente a Londra il prossimo 28 maggio. Guardiola, invece, già sente il profumo della finale.

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