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Real Madrid-Atletico Madrid 4-1, arriva la ‘decima’: nei supplementari risolvono Bale, Marcelo e Cr7 (foto)

Dopo il vantaggio dei Colchoneros con Godin e il pareggio al 94′ di Sergio Ramos per il Real, a regalare la ‘Decima’ ai Blancos è Gareth Bale al 110′ minuto. L’uomo da 100 milioni di euro, già decisivo per la vittoria in Copa del Rey sul Barcellona.
A cura di Alessio Pediglieri
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Real Madrid v Atletico de Madrid - UEFA Champions League Final

E' stata una finale quasi d'altri tempi quella di Lisbona tra l'Atletico e il Real, orgoglio di Madrid e dell'intera Spagna del calcio.  Una finale per il cui esito non sono bastati due tempi regolamentari e due gol. C'è voluto il rush finale dei supplementari con un Real Madrid che ha sfruttato l'inerzia di una partita vissuta in salita ma rotolata in discesa al 94′ grazie al solito ‘cecchino' Sergio Ramos, già decisivo contro il Bayern Monaco in semifinale. Poi tutto è diventato facile, troppo, nei tempi supplementari con un Atletico sulle ginocchia nel fisico e nel morale e un Real galvanizzato e capace di affondare i denti nella preda fino in fondo. Finisce 4-1, un risultato che è fin troppo pesante e che non rende onore ai biancorossi di Madrid in partita, eccome, per 90 minuti mettendo alle corde il più quotato e ricco Real.

La gioia è tutta dei Blancos che così raggiungono la storica ‘Decima' e compiono il double con la Copa del Rey vinta sul Barcellona ad aprile. Per il ‘Cholo' Simeone resta comunque una stagione straordinaria coronata dalla vittoria in Liga, col decimo titolo, e un sogno da Champions – che sarebbe stato il primo – cullato fino alla fine e onorato nel migliore dei modi. Aveva provato Casillas ad aiutare i ‘materassai' con un errore madornale sul vantaggio di Godin, ma l'errore del numero uno del Real e della Nazionale spagnola è stato colmato dalla voglia di riscatto e d'orgoglio di Sergio Ramos, altro difensore con licenza di segnare, che all'ultimo giro d'orologio del recupero ha concluso imparabilmente di testa. E' lì che è finito il sogno biancorosso, non al 120′ sul poker siglato su rigore da un Cristiano Ronaldo inesistente ma che ha esultato come fosse stato lui l'hombre del partido. L'uomo decisivo è stato un altro: Gareth Bale già determinante in Copa del Rey e autore del vantaggio nei supplementari. Giusto così, comunque, al di là di un passivo troppo pesante.

godin champions

 1° tempo: Casillas imbarazzante, Godin ringrazia – In una Lisbona invasa da un popolo intero, la finalissima di Champions tra Real e Atletico inizia in un Estadio da Luz da cartolina con i colori dei ‘colchoneros' e delle ‘merengues' che fanno da strepitosa cornice ad uni spettacolo che si appresta a diventare unico. Anche perchè non manca alcun protagonista in campo visto che a sorpresa il ‘Cholo' Diego Simeone sorprende tutti inserendo tra i titolari il convalescente Diego Costa. Una mossa che fa ben sperare i tifosi biancorossi ma il cui effetto dura la miseria di 8 minuti di gioco, il tempo che trascorre tra il fischio di inizio del match e la sostituzione da parte del tecnico argentino con l'ispano-brasiliano mestamente a bordo campo. Nel mezzo una sola azione degna di nota per un match che inizia con un gioco contratto: al 7′ si fa vedere in avanti l'Atletico proprio con Diego Costa che viene chiuso subito dalla attenta difesa merengues. Per Ancelotti non ci sono sorprese, con i migliori in campo da Di Maria a Casillas, da Ramos a Cristiano Ronaldo, da Bale a Benzema. Il match resta in bilico per la prima mezz'ora. Al 25′ c'è un brivido per il Real con Sergio Ramos che svirgola un pallone nella propria area rischiando l'autogol mentre al 31′ è 31′ Bale che sciupa una clamorosa occasione in velocità dalla destra. Ma al 36′ arriva il break di Godin che sfrutta una paperissima di Casillas che esce a vuoto a centroarea con la palla che rotola mestamente a rete. Uno shock per le merngues che stentano a riprendersi e il primo tempo si conclude col vantaggio dell'Atletico.

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2° tempo: L'orgoglio passa per Sergio Ramos – La ripresa riparte con gli stessi protagonisti in campo ma sugli spalti sono i tifosi di Blancos a restare mestamente in silenzio. Lo stadio Da Luz sembra una ‘bombonera' unicamente biancorossa, l'Atletico sembra giocare in casa al Calderon. Il Real non accenna ad una reazione convincente se non dopo un qurto d'ora. Al 16′, il giocatore più atteso ma più deludente in assoluto ha la palla del pareggio: c'è infatti una occasionissima per Ronaldo che spizzica il pallone su un grandissimo cross di Sergio Ramos ma toglie il tempo al compagno di squadra Benzema. La pressione aumenta da parte degli uomini di Ancelotti che nel finale provano il tutto per tutto con i Colchoneros che arretrano il baricentro ma con massima diligenza difensiva. Al 32′ ci prova ancora il Real con Bale: percussione impressionante del gallese che semina un avversario entra in area dalla destra e calcia male spedendo il pallone fuori.  Al 34′ Ancelotti si gioca la carta Morata: il centravanti in campo al posto di Benzema. Nel frattempo c'è una provvidenziale chiusura di Godin su Isco (anch'egli neo entrato) ad un passo da Courtois. Al 38′ ancor Real: brividi nell'area colchoneros con Courtois che sbaglia l'uscita su un cross di Marcelo, ma poi rimedia facendo suo il pallone sul controcross di Morata. Subito dopo sponda di Ronaldo per Marcelo anticipato in extremis da Juanfran. Sono 5 i minuti di recupero che diventano interminabili per i biancorossi di Simeone mentre per le merengues aumenta l'ansia e la foga offensiva. Fino al miracolo del 94′ quando ancora Sergio Ramos toglie tutte le castagne dal fuoco con un colpo di testa chirurgico con cui trova il pareggio e i supplementari.

Real Madrid v Atletico de Madrid - UEFA Champions League Final

Tempi supplementari: ci pensa l'uomo da 100 milioni di euro – Dopo una breve pausa, la gara riparte con il Real che spinge nella propria trequarti i Colchoneros stremati nelle gambe e nella testa. Simeone che ha finito i cambi prova a incitare un Da Luz ammutolito dal gol di Ramos per ribaltare l'inerzia di una gara in mano ai Blancos. Al 97′ Marcello scappa sulla sinistra e mette al centro un cross che imbarazza la difesa biancorossa, al 100′ è invece Cristiano Ronaldo ad arrabbiarsi per un colpo di gomito (attaccato al corpo) da parte della barriera su un calcio di punizione destinato a impegnare Cortuois. Il primo tempo supplementare fila via senza emozioni se non nel finale quando Simeone entra in campo per arrabbiarsi verso l'arbitro reo di aver allungato di un minuto di troppo il recupero finale.
Il secondo supplementare vede i biancorossi in grave difficoltà in campo tra crampi e un calo fisico evidente. Il Real gestisce gioco e palla e al 110′ uno straripante Di Maria riesce a trovare lo sprint giusto per lasciare dietro di sè metà difesa dell'Atletico e presentarsi solo davanti a Cortuois che si supera in una parata d'istinto e classe che salva la porta. per un istante, perchè sul secondo palo si avventa Garteh Bale, l'uomo da 100 milioni di euro che chiude di testa per il 2-1 che regala la ‘Decima' ai Blancos di Madrid con la ciliegina finale al 117′ di Marcelo che chiude la pratica per il 3-1 insieme al rigore al 120′ di Cr7 per il poker finale

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