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Real, il presidente Perez svela l’ossessione di Ronaldo: “Cristiano vuole vincere sempre”

Il massimo dirigente delle merengues parla di CR7 e lo definisce un modello esemplare di professionalità. Su Zidane: “Ha trasformato la squadra, il suo è un lavoro straordinario”.
A cura di Maurizio De Santis
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L'ossessione di Cristiano Ronaldo. Il presidente Florentino Perez ne parla in un'intervista concessa a ‘El Espanol' dove, oltre a tessere le lodi del campione portoghese, ne racconta anche qualche aneddoto da quando è giunto tra i ‘blancos'. Nulla di clamoroso. Nulla che – chiacchiericcio del gossip a parte – possa destare scandalo. Niente che faccia riferimento ai problemi col Fisco iberico o alla volontà (smentita) da parte del Pallone d'Oro di pensarsi altrove. "Ha la coscienza a posto di chi non ha fatto niente e non nasconde nulla", dice Perez.

L'ossessione di CR7 è essere CR7. Ovvero, riuscire sempre a essere il migliore, senza mai accontentarsi ma puntando a perfezionarsi al massimo delle possibilità. Sotto questo aspetto, il massimo dirigente delle merengues definisce Ronaldo una sorta di modello esemplare: "Cristiano ha una sola fissazione, è la sua professione – ha ammesso il presidente, Perez -. Si dedica anima e corpo per riuscire a conquistare trofei, vincere il Pallone d'Oro… e credo proprio che il prossimo sarà ancora una volta suo.

Da un fuoriclasse sul campo a un fuoriclasse che dal campo adesso è passato alla panchina. "Zidane ha trasformato il futuro del Real Madrid – ha aggiunto Perez -. Ha fatto una cosa spettacolare, nessuno dubita che sia il miglior allenatore del mondo. Ci siamo forse concentrati troppo sulla conquista delle due Champions League. E se ci si rilassa un po', può capitare di perdere al ‘Bernabeu'. Non piace a nessuno, ma è impossibile essere sempre al top". Ultimo riferimento a Gareth Bale e al suo infortunio, ipotesi che spesso lo ha sottratto alla disponibilità dell'allenatore. "Rivedremo il grande Gareth, ci ha aiutato molto e non lo dimenticheremo certo adesso".

Quanto alle polemiche sollevate dalla questione catalana, Florentino Perez non le alimenta e chiosa così: "Credo sia impensabile una Spagna senza Catalogna così come una Liga senza Barcellona. Non è possibile scindere le cose".

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