Real 2° in Campionato, Cr7 2° in classifica marcatori: non resta che vincere la Champions
Incredibile ma vero: Cristiano Ronaldo malgrado l'ennesima stagione di successi personali e di record non ha ancora alzato al cielo alcun trofeo, soffocato dall'expolit del Barcellona che al momento gli ha negato la gioia della festa: secondo in Liga con il Real Madrid, secondo in classifica Pichichi dietro a Luis Suarez al portoghese non resta che consumare la vendetta più grande, aggiudicarsi la Champions League. Non sarà facile ma per Cr7 c'è già un recentissimo precedente che lo ha eletto campione d'Europa, due anni fa a discapito dei Colchoneros prossimi avversari nella finale di Milano.
Tutto per nulla
Il successo a La Coruna contro il Deportivo ha assunto quasi subito il sapore della beffa più atroce: i tifosi madridisti hanno assistito al solito immenso Ronaldo show capace di segnare due reti e colpire altrettanti pali in poco più di 45 minuti, prima della sostituzione voluta da Zidane per preservare il fenomeno portoghese in vista della Champions League. Ma la doppietta di Cr7 non è servita a superare il Barcellona che ha superato in contemporanea il Granada, finendo nell'ombra azulgrana per il secondo anno consecutivo. Rendendo vano anche il 12mo successo consecutivo – spesso proprio grazie alle giocate vincenti del portoghese – da parte del Real Madrid.
Rivincita Champions
Gli resterà la Champions League come vendetta da consumare il prossimo 28 maggio a Milano in una finale che Cristiano Ronaldo giocherà contro l'Atletico Madrid, in un derby tutto spagnolo. Se riuscirà a vincere, la soddisfazione sarà doppia: da un lato la conquista di una nuova Champions League dall'altro sconfiggere proprio chi ha determinato l'eliminazione del Barcellona. Un modo come un altro per trasformare una stagione anonima e ricca di tensioni in una nuova avventura che riscrive la storia calcistica del Real.
