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Razzismo, Tourè: “La Russia agisca o i giocatori di colore boicotteranno i Mondiali 2018”

Forte presa di posizione del centrocampista oggetto di cori razzisti durante la sfida con il Cska.
A cura di Marco Beltrami
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Yaya Tourè non ci sta e alza la voce. Il centrocampista ivoriano ha ipotizzato una curiosa e forte iniziativa in vista dei Mondiali del 2018 che si disputeranno in Russia. Il giocatore del City, oggetto di cori razzisti durante la sfida di Champions sul campo del Cska Mosca, ha minacciato di boicottare la rassegna iridata con tutti i giocatori di colore se la Russia non dovesse adottare provvedimenti pesanti. L’ex calciatore degli ucraini del Metalist che parla anche il russo, ai media britannici si è detto stupito della violenza verbale riservatagli: “È una questione molto importante altrimenti non siamo sicuri di partecipare alla Coppa del Mondo in Russia. Noi non verremo. Ho avuto modo di sperimentare un pò di razzismo in Ucraina, ma si trattava di poche persone e non di gruppi organizzati comeè successo mercoledì a Mosca”. Il Cska nel frattempo si è schierato dalla parte dei suoi tifosi smentendo le accuse di Tourè e dichiarandosi deluso dall’atteggiamento dell’avversario.

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