Razzismo e violenza in un torneo di Pulcini in Piemonte
La piaga del razzismo ha fatto irruzione in un torneo di giovanissimi, categoria Pulcini, in Piemonte durante il derby tra Torino e Juventus quando dalle tribune occupate dai genitori e parenti sono iniziati i primi insulti pesantissimi verso un ragazzino di colore con la maglia granata. Una situazione che è presto degenerata a fine gara quando i genitori del bambino sono stati aggrediti e malmenati al punto da finire ricoverati in ospedale. L'episodio – riportato da Toronews – ha condotto le forze dell'ordine ad aprire un'inchiesta. Ma al di là del corso della legge, che punirà i colpevoli, resta l'onta della vergogna di chi invece di educare i più piccoli alla tolleranza e al rispetto si macchia di atti gratuiti di violenza razziale.
Certo, la partita contava e tantissimo: il derby tra i piccoli granata e i pari età bianconeri valeva la finale del torneo. Ma mentre in campo i giovani campioncini si impegnavano a prevalere sull'avversario sempre e solamente nel segno della sportività e dell'agonismo, sulle tribune i più grandi davano il peggio di loro stessi, insultando un giocatore del Toro, di colore, apostrofandolo con insulti razzisti dei più ingenerosi.
L'aggressione: "Negra, torna al tuo paese"
Da lì a poco la situazione è degenerata tra lo sdegno e la vergogna per quanto accaduto sugli spalti e poi nel parcheggio dell’impianto. S.B. (denunciato alle autorità) tifoso – o presunto tale a questo punto – bianconero ha dapprima sbeffeggiato il bambino in campo. Non contento, quando alcuni genitori si sono schierati a protezione del ragazzino, S.B ha pensato bene di usare la violenza non solo verbale ma anche fisica nei confronti di genitori lì presenti. Anche in questo caso gli insulti a stampo razziale non sono mancati e alcuni testimoni raccontano che avrebbe ripetutamente urlato nei confronti della mamma di origini cubane "vattene al tuo paese, negra di m….a". Alla fine, i due genitori si sono dovuti recare all'ospedale per medicare le ferite.