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Raul, il cavaliere ‘blancos’

Dopo 21 stagioni da professionista Raul ha annunciato il suo addio al calcio. Con il Real Madrid ha vinto 6 volte la Liga, 3 volte la Champions League, ha conquistato complessivamente 16 trofei e realizzato 323 gol. Ma al di là delle vittorie e dei primati Raul verrà ricordato per la sua eleganza, mostrata in campo e fuori.
A cura di Alessio Morra
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A trentotto anni e dopo ventuno stagioni da professionista ieri Raul ha annunciato l’addio al calcio: “Questo non è un momento facile per me, ma penso che sia il momento giusto per dire addio. Questa è stata una decisione difficile. Quando ho firmato per i Cosmos a dicembre ho detto che avrei preso una decisione verso la fine della stagione per vedere come stavo e decidere il da farsi. La mia decisione è che mi ritirerò alla fine della stagione. Ora penso a finire il campionato nel miglior modo possibile e cercherò di aiutare i Cosmos a vincere”.

Raul Gonzalez Blanco ha avuto una carriera straordinaria che solo in modo riduttivo si può raccontare con i numeri. Ventuno stagioni da professionista, ben sedici disputate con la maglia del Real Madrid. Con i ‘blancos’ ha vinto 6 volte la Liga, 3 volte la Champions League, e ha conquistato pure una Supercoppa Europea, due volte la Coppa Intercontinentale e ben quattro volte la Supercoppa di Spagna. Vestendo la maglia del Real Madrid ha realizzato 323 gol, meglio di lui solo Cristiano Ronaldo. Quando ha lasciato la Spagna, ha scelto di passare allo Schalke, e pure con la squadra di Gelsenkirchen, poco abituata ai trofei, ha conquistato due titoli. E titoli non sono mancati nemmeno con l’Al Sadd e con i New York Cosmos. Solo con la nazionale spagnola Raul non è riuscito a vincere nulla. Quando era il leader e il bomber principe la ‘Roja’ non aveva una grande squadra, quando la Spagna ha iniziato a vincere lui non era più al top e i selezionatori lo scartarono.

Raul essendo stato uno dei grandi attaccanti del Real Madrid, si può paragonare a calciatori come Butragueno, Kopa, Juanito, Amancio e Ronaldo, tutti loro hanno avuto (e hanno) la maglia numero 7 dei ‘blancos’ sulle proprie spalle. Il trentottenne di diritto si iscrive a pieno titolo nell’elenco dei più grandi di sempre nel suo ruolo. Ma Raul al di là dei numeri, dei gol, dei record e dei trofei si ricorderà sempre per l’eleganza, la serietà e la compostezza che hanno fatto di lui un ‘cavaliere’ moderno, il cavaliere dei blancos.

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