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Ranieri: “Cacciato dalla Juventus perché non volevo Cannavaro”

Il tecnico del Leicester svela i motivi dell’addio alla Juve e indica la Roma come la favorita per la vittoria dello Scudetto.
A cura di Alessio Morra
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Quando il Leicester lo ha ingaggiato, le ironie in Inghilterra si sono sprecate. Claudio Ranieri non ha risposto, ha tirato dritto e ha pensato solo al campo. I risultati finora hanno dato ragione all’esperto allenatore romano che con i ‘Foxes’ si trova al quarto posto (pari merito con il Crystal Palace) della Premier League dopo otto giornate. Ranieri è a un solo punto da Arsenal e United e guarda dall’alto Liverpool e Chelsea. In un’intervista concessa al ‘Corriere dello Sport’ il tecnico del Leicester ha svelato che fu mandato via dalla Juventus perché si oppose all’acquisto di Fabio Cannavaro: "Non c’era la dirigenza di adesso, c’era un aria di rinnovamento, ma il peso della società lo respiravi tutto. Il mio rapporto con loro si chiuse perché non eravamo più d’accordo sui piani di mercato. Mi fu detto che i giocatori li decidevamo e prendevamo in tre: io, il ds Secco e l’amministratore delegato Blanc. Arrivò una scelta su cui non concordavo, mi dissero che loro due invece erano d’accordo. E io risposi: “Benissimo, allora vado via io”. Poi che mi esonerarono a due giornate dalla fine conta poco. Il giocatore in questione era era Cannavaro. Era un grande giocatore, ma io facevo un discorso di linearità, non mi sembrava giusto: erano scesi in B in sei riportando la squadra in A. Perché riprendere uno che intanto era andato al Real e avevo vinto uno scudetto? Poi fece anche bene Cannavaro, il mio era un discorso di correttezza. E non c’entra lo spogliatoio".

Roma favorita – Ranieri ha parlato anche della Serie A 2015/2016. La Juve risalirà, la Fiorentina è una squadra forte, ma la favorita per la vittoria dello Scudetto è la Roma, che ha effettuato acquisti mirati e giusti: “Io il nostro campionato lo vedo più bello, negli ultimi anni ce ne era una che scappava e le altre che dovevano decidere secondo posto e Champions. Invece, con il fatto che qualcuna ha perso giocatori importanti e altri hanno cambiato allenatori, c’è una situazione aperta, di maggiore equilibrio. La Roma è la favorita perché ha mantenuto l’allenatore con cui lavora da due stagioni e dove ha cambiato ha migliorato. Poi sono contento per la Fiorentina, per il Torino di Ventura che ha cambiato, ha detto, fatto e sta lassù. La Juve tornerà in alto, Allegri sta riassemblando tutto”.

Totti alla Altafini – Ranieri, esonerato pochi mesi fa dalla Grecia, ammette che difficilmente tornerà a sedere sulla panchina di una nazionale e incensa Francesco Totti, che potrebbe ritagliarsi un ruolo alla Altafini quest’anno: "Io devo avere un rapporto quotidiano con la squadra, mi sento più portato per il lavoro di allenatore che non di ct. Poi anche qui, mai dire mai. Francesco è una persona stupenda. Io dico che Altafini entrava un quarto dalla fine e faceva gol. Totti ha una anche una grande intelligenza e sa che dovrà gestirsi così. Daniele è un grandissimo giocatore e per me se fosse andato via da Roma avrebbe vinto di più. Ma lui non sarà d’accordo, è rimasto…".

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