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Rakitskiy dallo Shakhtar allo Zenit, perché l’operazione di mercato è diventata un caso

Un’operazione di calciomercato sorprendente che sta facendo discutere e non poco. Yaroslav Rakitskiy è ufficialmente un nuovo giocatore dello Zenit San Pietroburgo che ne ha ufficializzato l’acquisto dallo Shakhtar Donetsk. Il trasferimento del difensore, perno della nazionale ucraina, in un club russo è diventato un caso in patria alla luce delle tensioni tra i due Paesi. Alcuni tabloid ucraini si sono addirittura chiesti se Rakitskiy debba rimanere in nazionale dopo il passaggio a una squadra russa.
A cura di Marco Beltrami
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Un'operazione di calciomercato sorprendente che sta facendo discutere e non poco. Yaroslav Rakitskiy è ufficialmente un nuovo giocatore dello Zenit San Pietroburgo che ne ha ufficializzato l'acquisto dallo Shakhtar Donetsk. Il trasferimento del difensore, perno della nazionale ucraina, in un club russo è diventato un caso in patria alla luce delle tensioni tra i due Paesi. Alcuni tabloid ucraini si sono addirittura chiesti se Rakitskiy debba rimanere in nazionale dopo il passaggio a una squadra russa

https://twitter.com/fczenit_en/status/1089967642436345856/photo/1
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Il caso di Yaroslav Rakitskiy, lascia gli ucraini dello Shakhtar per approdare ai russi dello Zenit

Yaroslav Rakitskiy dopo un'intera carriera allo Shakhtar, con 9 anni tra i professionisti, ha deciso di cambiare aria. Un trasferimento non banale per il difensore 29enne che ha lasciato l'Ucraina per trasferirsi allo Zenit di San Pietroburgo, squadra russa di proprietà del gigante statale del gas Gazprom. Contratto fino al 2022-2023 per Rakitskiy con lo Zenit che ha pagato il suo cartellino circa 10 milioni di euro. L'operazione di mercato ha sollevato un polverone in Ucraina alla luce della situazione incandescente con la Russia.

Perché Rakitskiy è stato criticato in Turchia

I due Paesi infatti sono ai ferri corti per l'annessione russa della Crimea con l'invio di uomini armati e senza insegne di riconoscimento e per la guerra nel Donbass, dove Mosca sostiene militarmente i separatisti filorussi. Ecco allora che il trasferimento dell'ucraino Rakitskiy perno dello Shakhtar e soprattutto della nazionale ucraina (326 partite e 14 gol per la squadra di Donetsk con cui ha vinto sette volte vincitore il campionato ucraino e sei volte la Coppa d'Ucraina e  54 presenze con 4 gol per l'Ucraina) allo Zenit San Pietroburgo ha fatto a dir poco discutere sui social network e non solo. Alcuni organi di stampa ucraini si sono chiesti se e Rakitskiy debba essere ancora considerato meritevole di rappresentare il Paese in nazionale dopo il trasferimento in un club russo

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