Raiola: “Ibrahimovic vuole smettere? Lo sbatto in cella e vediamo”
"Lo chiuderei in galera se decidesse di smettere". Mino Raiola, agente di Ibrahimovic, non usa giri di parole per commentare le voci che vorrebbero lo svedese appendere le scarpette al chiodo a fine stagione. Il contratto con il Paris Saint-Germain scadrà a giugno, i prossimi mesi saranno decisivi per il futuro del calciatore che medita con attenzione la scelta della squadra, probabilmente l'ultima della sua carriera, sempre che non decida di ritagliarsi scampoli d'esperienza negli Stati Uniti. David Beckham lo vorrebbe anche subito per fare l'uomo simbolo della sua franchigia a Miami. Zlatan, però, sa che può dare ancora molto al calcio europeo e – Champions a parte – è sempre il giocatore che è garanzia di scudetto.
Inter, Milan, Manchester United, lo stesso Chelsea di Conte sono sulle sue tracce, in Cina sarebbero disposti a fare follie pur di trascinarlo sotto la Grande Muraglia, la Major League resta un'opportunità sul tavolo. Ai microfoni di Rmc il suo procuratore ‘pennella' la situazione del suo assistito: "Se si dovesse ritirare sarebbe come se un ladro compisse il furto del secolo trafugando la Monna Lisa. E se Ibra pensa solo a una cosa del genere, non giocare più, allora lo chiudo in cella fino a quando non cambia idea… Zlatan può fare ancora molto e le società che sono interessate a lui lo sanno bene. E sanno anche che un calciatore del suo calibro ha anche un costo particolare, com'è giusto che sia. Lui, però, non cerca stimoli economici, vuole continuare a migliorarsi".
Dove andrà Ibrahimovic? Domanda dalle cento pistole, Raiola non si sbottona e chiude la chiacchierata con Rmc così, senza concedere indiscrezioni di sorta: "Intanto l'obiettivo è chiudere nel migliore dei modi la stagione in corso – ha aggiunto il procuratore – a prescindere da come andrà l'avventura in Champions".