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Radu e Immobile donano maglia a un tifoso malato e vengono omaggiati dai tifosi Steaua

La curva della squadra più titolata di Bucarest ha esposto uno striscione in onore di Radu e Immobile, che hanno regalato le rispettive maglie a un tifoso della Steaua molto malato.
A cura di Alessio Morra
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La Lazio ha perso ancora. La squadra di Inzaghi dopo aver incassato tre sconfitte consecutive in campionato, nel mezzo lo 0-0 in Coppa Italia con il Milan, è stata battuta nella gara di andata dei sedicesimi di Europa League dalla Steaua Bucarest. Sono stati abbastanza nervosi durante tutto il match, per motivi differenti, Radu e Immobile, che però prima dell’incontro sono stati acclamati dalla tifoseria avversaria perché autori di un bellissimo gesto.

Immobile e Radu donano la maglia e vengono applauditi dalla curva dello Steaua

Immobile, entrato per dar manforte ai suoi nella ripresa, negli ultimi minuti ha litigato con la panchina dello Steaua ed è stato chiaro il: ‘Ci vediamo a Roma’. Un classico avvertimento. Mentre Radu, che prima della partita ha regalato mille biglietti ai tifosi della Dinamo Bucarest, storica rivale della Steaua e sua ex squadra, è stato alquanto nervoso e alla fine era molto dispiaciuto. Ma riavvolgendo il nastro però si trovano anche tanti applausi per Radu e Immobile, che hanno dato le loro maglie per un’asta che verrà battuta a breve. L’incasso verrà utilizzato per aiutare un tifoso della Steaua che è molto malato. E la curva del club rumeno ha dedicato ai due calciatori anche un bello striscione. Questi sono i bei gesti che si vorrebbero vedere in ogni partita di calcio.

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La Lazio e la rimonta con la Steaua

Non è un bel momento per la Lazio, che non può sbagliare adesso la gara di ritorno contro la squadra più titolata di Romania. L’Europa League è un obiettivo di Inzaghi, che sogna di andare molto avanti. L’1-0 è rimediabile, ma bisogna fare molta attenzione. Un eventuale gol dei rumeni obbligherebbe la Lazio a segnarne ben tre. Dunque è probabile che il tecnico ricorra poco al turnover, anche se i biancocelesti sono chiamati a un tour de force, perché, oltre al campionato, sullo sfondo c’è anche la semifinale di ritorno di Coppa Italia.

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