7 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Radovanovic accusa Livaja: “Io sanguinante per terra e lui rideva”

Il calciatore racconta al quotidiano croato, Sportske Novosti, l’aggressione in allenamento dell’ex Inter: “Per persone così non c’è posto nel calcio”
A cura di Maurizio De Santis
7 CONDIVISIONI
il calciatore dell'atalantam radovanovic

La discussione accesa con il tecnico Colantuono e poi le scuse pubbliche. La lite in allenamento con Radovanovic, l'aggressione violenta al compagno di squadra col quale Livaja (spesso invitato a moderare i suoi impulsi) s'era recato in auto al centro sportivo e, infine, un gesto che ha lasciato l'amaro in bocca al resto del gruppo: l'ex attaccante dell'Inter sembrava sorridere mentre il calciatore, che aveva colpito al volto con un pugno, era a terra sanguinante. L'Atalanta ha sospeso il serbo per motivi disciplinari, privandolo della possibilità di affrontare la Juventus. La classica goccia che rischia di far traboccare il vaso, perché la possibilità che il club bergamasco decida di non rinnovare la comproprietà è palpabile. E adesso arriva anche la testimonianza diretta di Radovanovic che racconta l'episodio al quotidiano croato, Sportske Novosti, a complicare la situazione:

Non so cosa gli sia successo. Davvero non importa se si tratta di un serbo, un croato o una terza nazionalità. L’ho accettato come un parente stretto, siamo venuti insieme all’allenamento in auto, anche se io vivo in una zona completamente diversa. Ho parlato con lui consigliandolo di calmare il suo temperamento e dicendogli di tradurre tutto questo in energia positiva e concentrarsi sul campo. Dopo un contrasto, lui mi ha colpito in faccia. Quando ho cercato di fare un passo indietro e allontanarmi, il suo pugno mi ha colpito alla mascella. Non riuscivo a crederci quando l’ho visto ridere di me, che col volto insanguinato andavo in infermeria. Davvero sono rimasto deluso. Per persone così non c’è posto nel calcio.

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views