Quaresma: l’Inter è stato l’errore più grande della mia vita
Ricardo Quaresma, dopo la cessione al Besiktas, torna a parlare della sua "traumatica" esperienza italiana con la maglia dell'Inter, e lo fa rilasciando un'intervista al quotidiano portoghese "Publico".
Parole pesanti quelle del giocatore lusitano che racchiudono tutto il suo voler rimuovere dalla memeoria gli anni nerazzurri: "La cosa di cui mi sono maggiormente pentito nella mia vita, – ha affermato – è stato andare all’Inter. Mi avevano tolto la felicità e la fiducia in me stesso. A un certo punto non mi hanno più convocato. Mi sentivo ai margini e mi svegliavo piangendo per andare agli allenamenti. Alcune cose che sono accadute con Mou non le ho ancora capite. – ha rivelato il giocatore del Besiktas – All’arrivo a Milano mi resi subito conto che ero stato acquistato solo perché mi aveva scelto lui. Poi però non ho più giocato. È vero, non ero al top della condizione fisica, e quando rivedevo le partite, non mi riconoscevo. Ma se un allenatore ti cerca, e poi, quando hai bisogno di una mano, non ti aiuta …”
Infine anche la smentita da parte di Quaresma sulle voci che lo vedevano "schiavo" del timore dei tifosi interisti: "Io non ho mai avuto paura, – ha dichiarato Quaresma – figurarsi, non ne ho nemmeno qui in Turchia, dove la pressione mediatica è ancora più alta. La verità è che in Italia ho attraversato un periodo molto delicato della mia vita”.