Quando Fiorentina-Inter era Batistuta contro Ronaldo
Geometrie verticali
e pronostici da rispettare
sbarramenti frontali
ma che voglia di farli saltare. È Goal!
È Goal! È Goal! …imprevedibile!(Edoardo Bennato, È goal, 1984)
Godevano nel vedere gonfiare la rete e far esultare i propri tifosi. Per loro era proprio così. Sembrava impossibile fermarli. Gabriel Omar Batistuta e Luis Nazario da Lima, più conosciuto come Ronaldo, sono stati tra gli attaccanti più forti della storia del calcio e hanno deliziato le platee italiane con le loro giocate per diverso tempo.
Venti anni fa questi due fenomeni si incrociavano nella doppia sfida tra Fiorentina e Inter e regalavano giocate che, probabilmente, non avremo più rivisto da queste parti. L'argentino era potenza, astuzia e senso posizione in area mentre il brasiliano era tecnica e velocità in un corpo solo, una sorta di cyborg: due modi diversi di intendere il ruolo ma con la stessa efficacia e freddezza. Difatti chiusero la loro stagione con 25, Ronaldo, e 21 goal, Batistuta.
Batigol risponde a Ronaldo: al Franchi finisce 1-1
Mercoledì 11 febbraio 1998. L'Inter si presenta al Franchi come inseguitrice delle Juventus e va subito in vantaggio: Diego Simeone si procura un calcio di punizione che Ronaldo realizza calciando sul palo del portiere. Conclusione potente del brasiliano ma Toldo non è esente da colpe. La Viola non ci sta e riprende a macinare gioco con un ispiratissimo Oliveira e la coppia Morfeo-Kanchelskis, spina nel fianco della difesa nerazzurra. I ragazzi di Malesani trovano il pareggio con una rete di Batistuta su pennellata dell'ex Cagliari: il numero 9 si smarca in maniera fantastica dalla morsa di West e batte Pagliuca sul primo palo con un dolcissimo esterno. Gli uomini più attesi hanno colpito. Tutto come previsto. Non c'è scampo quando ci sono loro in campo.
Spettacolo a San Siro: 3-2 per l'Inter. Ronnie e Bati in goal
Qualche mese prima, la terza giornata della Seria A regala una delle più belle gare dell'anno al pubblico di San Siro: oltre ai due centravanti più forti del momento ci sono due squadre che hanno valori importanti e li dimostra tutti sul rettangolo verde del Meazza. Il risultato finale è di 3 a 2 per l'Inter, che riacciuffa per i capelli una partita che sembrava persa, ma la sfida tra i due attaccanti, almeno stando ai numeri, finisce in parità: il tabellino dice un goal per ciascuno ma Batistuta uscì dal terreno di gioco milanese con due legni che gridavano vendetta e Pagliuca che sudava freddo ogni qualvolta il 9 viola toccava palla. Dall'altra parte, Ronaldo, oltre al goal, fu protagonista di una gara importante sia in fase offensiva che di ripiegamento e questo diede una grande mano all'Inter per portare i 3 punti a casa.
Ronaldo e Batistuta insieme: champagne!
Nel dicembre del 1997 i due riuscirono a giocare una gara con la stessa maglia e per la difesa avversaria furono dolori: allo stadio Vélodrome di Marsiglia si giocava la partita tra Europa e il Resto del Mondo, con un rappresentate per ogni nazione presente alla fase finale del Mondiale di Francia. Ronaldo e Batitstuta furono grandi protagonisti con giocate che hanno illuminate la platea francese: due goal e tre assist per il Fenomeno e una doppietta per l'argentino, che è andato in rete grazie ai passaggi illuminanti del brasiliano. Una coppia d'attacco da brividi. E se Massimo Moratti fosse riuscito a portare Batistuta a Milano prima della partenza di Ronaldo? Sarebbe cambiata la storia dell'Inter e del campionato italiano in quelle stagioni? Chi può dirlo.