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Qualificazioni Euro 2017, l’Italia di Cabrini cede 3-0 contro la Svizzera (foto)

Brutta battuta d’arresto per le azzurre, travolte al Manuzzi di Cesena dalle elvetiche. Martedì sfida alla Repubblica Ceca a Chomutov, Cabrini: “Adesso vietato sbagliare”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Brusca battuta d'arresto per l'Italia femminile del commissario tecnico Antonio Cabrini. Le Azzurre sono state travolte per 3-0 dalla Svizzera, principale antagonista dell'Italia per la corsa al primo posto del girone, ed ora rischiano di doversi "accontentare" del secondo posto, che vorrebbe dire passare per l'insidia dei playoff per poter accedere all'Europeo 2017. Tempo per rimontare c'è, visto che le gare disputate dalle Azzurre sono state finora soltanto due (all'esordio, vittoria netta contro la Georgia per 6-1). Ma già da martedì, contro la Repubblica Ceca, sarà vietato sbagliare.

Formazione tipo quella dell'Italia, che schiera in porta Laura Giuliani, difesa a quattro con Raffaella Manieri e Sara Gama coppia centrale con le fasce affidate ad Elisa Bartoli ed Alia Guagni. In mediana spazio a Martina Rosucci, Daniela Stracchi, Valentina Cernoia e Manuela Giugliano, mentre in avanti tandem offensivo formato da Daniela Sabatino e Melania Gabbiadini. Diverse le ragazze che giocano all'estero (Giuliani del Colonia, Manieri del Bayern Monaco) o che vi hanno giocato fino a qualche mese fa (Sara Gama, ex del Paris Saint-Germain vice campione d'Europa in carica), senza contare la presenza in panchina di Ilaria Mauro (Turbine Potsdam) e l'altoatesina Katja Schroffenegger (Bayer Leverkusen).

Dopo cinque minuti, occasionissima per l'Italia con Rosucci che a tu per tu davanti a Gaëlle Thalmann (ex portiere della Torres, oggi al Duisburg) spara alto sulla traversa. La replica delle svizzere è affidata a Meriame Terchoun, la cui conclusione però non impensierisce Giuliani. Azzurre che pressano e provano a sbloccare il match con una punizione di Manieri prima ed un nuovo tentativo di Sabatino dopo, ma la Thalmann si salva in entrambe le occasioni. Primo tempo equilibrato, con il punteggio che non si sblocca. Nella ripresa ci riprova Gabbiadini dopo quattro minuti ma senza fortuna. Ma è la Svizzera a passare in vantaggio dopo 14 minuti: tiro dal limite dell'area di Ramona Bachmann che sorprende Giuliani e porta in avanti le elvetiche.

L'Italia accusa il colpo, e dopo tre minuti è ancora Bachmann a sorprendere Giuliani, con un altro tentativo dalla distanza. E' il colpo del k.o. che manda al tappeto le Azzurre, anche se le ragazze di Cabrini tentano un mini-assedio: al 23′ ci prova Gabbiadini di testa, con Thalmann mette in angolo. Dieci minuti dopo ci prova anche Giacinti (subentrata due minuti prima per Sabatino) di destro, ma non riesce ad impensierire l'estremo difensore elvetico. A tre minuti dalla fine, arriva anche il 3-0 ospite: punizione magistrale di Ana-Maria Crnogorčević, e Giuliani deve arrendersi per la terza volta. Finisce così al Dino Manuzzi di Cesena: domani partenza per Praga per le Azzurre di Cabrini, martedì contro la Repubblica Ceca non si può più sbagliare.

"Abbiamo pagato la mancanza di esperienza in campo internazionale", ha spiegato il commissario tecnico Cabrini a fine partita, "sono soddisfatto dell'impegno, abbiamo anche creato buone occasioni. Ma quando incontriamo squadre atleticamente dotate e fisicamente superiori a noi, questo è il risultato. Adesso", ha concluso Cabrini, "abbiamo tre giorni per dimenticare questa sconfitta, non possiamo più permetterci passi falsi".

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