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Qualificazioni Euro 2016, tutti i risultati della prima giornata (foto)

Euro 2016, i risultati delle partite di qualificazione. I match principali: Azerbaijan-Bulgaria 1-2, Rep. Ceca-Olanda 2-1, Norvegia-Italia 0-2, Croazia-Malta 2-0, Svizzera-Inghilterra 0-2, Spagna-Macedonia 5-1, Ucraina-Slovacchia 0-1, Russia-Liechtenstein 4-0, Austria-Svezia 1-1, Germania-Scozia 2-1, Portogallo-Albania 0-1, Grecia-Romania 0-1.
A cura di Alessio Morra
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Tanti gol, una grande sorpresa e un grande protagonista nelle partite della prima giornata della Qualificazioni all’Europeo del 2016. La copertina se la prende senza dubbio Robert Lewandowski. Il centravanti del Bayern Monaco ha realizzato quattro gol nel 7-0 della Polonia, che ha avuto vita facilissima a Gibilterra. La grande sorpresa della giornata l’ha regalata l’Albania di De Biasi, che ha fatto lo sgambetto al Portogallo. Si è imposta per 2-1 la Germania Campione del Mondo sulla Scozia, il match è stato decisivo da una doppietta di Thomas Mueller. Ha iniziato il suo cammino nelle Qualificazioni con una sconfitta Claudio Ranieri, la sua Grecia ad Atene è stata sconfitta di misura dalla Romania. A Copenaghen la Danimarca di Morten Olsen ha superato l’Armenia di Mkhitaryan, autore di un bel gol. I ragazzi di Olsen, inseriti nel Gruppo I, ringraziano il diciannovenne del Bayern Hojbjerg e Kahlenberg. In trasferta si sono imposti l’Irlanda del Nord, che ha superato l’Ungheria, l’Irlanda di O’Neill che con lo stesso punteggio ha superato la Georgia, doppietta di McGeady, e la Finlandia, che in rimonta ha superato le Far Oer. Poker di reti per la Russia di Fabio Capello che non fa fatica contro un modesto Liechtenstein. A spianare la strada contribuiscono anche due autugol,  Kombarov (calcio di rigore) e Dzyuba portano a quattro le marcature. Netta la vittoria della Spagna (5-1 alla Macedonia) mentre l'Inghilterra ottiene un bel successo nella trasferta in terra Svizzera grazie alle reti di Welbeck (0-2, doppietta che lo porta a quota 10 con la maglia della Nazionale). La Svezia di Ibrahimovic non va oltre il pareggio a Vienna: contro un'Austria combattiva, il campione del Paris Saint Germain arranca complice una marcatura asfissiante. Handanovic non salva la Slovenia (ko 1-0 in Estonia): ridotta in dieci uomini, incassa il gol partita nel finale (85′) per mano di Purje. Vucinic e Tomasevic (2-0) regalano il successo al Montenegro sulla Moldavia. Alla Slovacchia di Hamsik basta Mak (17′) per raccogliere l'intera posta sul campo dell'Ucraina che allo scadere si vede annullare la rete del pareggio segnata dal portiere Pjatov. Il Mondiale sembra lontano anni luce per l’Italia e per l’Olanda. Conte in pochi giorni è riuscito a risollevare la nostra Nazionale, che dopo settantasette anni è tornata a vincere in Norvegia (gol di Zaza e Bonucci), mentre Hiddink ha perso anche con la Repubblica Ceca (gol decisivo di Polar al 90’). La Bosnia è stata sconfitta in casa da Cipro, mentre la Turchia ha perso per 3-0 in Islanda. Vittorie importanti anche per Croazia e Bulgaria. Una doppietta di Bale ha regalato il successo al Galles su Andorra.

Repubblica Ceca – Olanda 2-1

Le buone tradizioni sono fatte per non essere smentite. L’Olanda con la Repubblica Ceca ha sempre sofferto tremendamente, nel 2002 in Giappone e Corea la squadra guidata allora da Van Gaal non volò per i Mondiali perché fu fatta fuori proprio dai cechi, e in questi mesi Hiddink dovrà lottare contro la storia del calcio. Perché generalmente chi giunge terzo al Mondiale buca poi la qualificazione all’Europeo o al Mondiale successivo. A Praga Dockal apre le danze al 21’, il laziale de Vrij pareggia al 10’ della ripresa. In pieno recupero Polar realizza il gol della vittoria.

Croazia e Bulgaria: vincono le avversarie dell’Italia

Hanno vinto, ma hanno sofferto più del previsto la Croazia e la Bulgaria le due avversarie principali dell’Italia nelle Qualificazioni a Euro 2016. I bulgari, che gli azzurri sfideranno per l’ennesima volta nelle qualificazioni, si sono imposti nel finale contro l’Azerbaijan, piegato solo all’86’ con un gol di Hristov. La Croazia invece ha dominato con Malta ed ha portato a casa i tre punti, ma la squadra di Ghedin ha retto fino all’inizio della ripresa e gli isolani sono stati bravissimi, perché a metà del primo tempo è stato espulso Berg. La Croazia al 1’ ha segnato con Modric e al 36’ ha raddoppiato con Kramaric.

Le sorprese: Islanda e Cipro

Forse l’Islanda non dovrebbe essere più considerata una sorpresa, perché i nordici guidati dallo svedese Lagerback meno di dodici mesi fa hanno giocato il playoff per il Mondiale 2014. Ma nessuno forse poteva pensare che gli islandesi vincessero per 3-0 contro la Turchia dell’Imperatore Terim, che vanta giocatori del calibro di Arda Turan e Burak Yilmaz. Terim, però, non ha portiere di valore. Onur, il numero uno turco, ha di fatto regalato due reti all’Islanda, che dalla metà della ripresa ha giocato pure con l’uomo in più. Ancora più sorprendente la vittoria di Cipro, che ha sconfitto 2-1 la Bosnia che dopo il vantaggio di Ibisevic è stata raggiustata e superata da Christofi. Al 90′ Pjanic ha sbagliato un calcio di rigore.

Spagna-Macedonia 5-1

Vittoria facile, facile per la Spagna. Nella prima uscita ufficiale dopo la figuraccia fatta al Mondiale, la Roja di Del Bosque raccoglie un successo importante contro la malcapitata Macedonia. Quattro gol, una boccata d'ossigeno arrivata anche dopo la sconfitta in amichevole contro la Francia di uno scatenato Pogba. A sbloccare il risultato ci pensa Sergio Ramos, che al 15′ non fallisce il calcio di rigore. Uno-due micidiale, ci pensa Alcacer (17′) a mettere la partita in discesa mentre Busquets (45′) ricaccia all'indietro le velleità di rimonta della Macedonia che pochi minuti prima (28′, rigore) aveva accorciato le distanze con Ibraimi. In avvio di ripresa (50′) è Silva a mettere il cappello sul match. Pedro (90′) fa cinquina nel finale.

Svizzera-Inghilterra 0-2

La gara cambia corso solo nella ripresa dopo un buon primo tempo da parte della Svizzera. L'Inghilterra fatica a trovare spazio e a innescare la velocità di Sterling, Welbeck. Rooney, francobollato nella selva di gambe e marcature strette, non riesce a rendersi pericoloso. Elvetici padroni del campo, con Inler che fa da perno della manovra e trova collaborazione nei suoi ex compagni di squadra del Napoli (Dzemaili, Behrami) ma ai padroni di casa manca il guizzo decisivo che né Shaqiri, né Seferovic, né Mehmedi riescono a piazzare. La svolta del match arriva nel secondo tempo: 58′ Welbeck sigla la rete del vantaggio. La Svizzera è costretta a scoprirsi e nel finale arriva la rete del raddoppio della squadra di Hodgson: è sempre Welbeck, in contropiede, segnare il raddoppio.

Germania – Scozia 2-1

Ha vinto, ma non ha convinto la Nazionale Campione del Mondo. A Dortmund la squadra di Loew ha patito tantissimo le assenze di sei grandi protagonisti di Brasile 2014, ma per fortuna dei tedeschi con la Germania gioca sempre Thomas Mueller. L’attaccante del Bayern al 18’ con un colpo di testa magnifico batte Marshall e sigla l’1-0. Nel secondo tempo gli scozzesi sfiorano subito il pari con Naismith. Quando Strachan manda in campo un centravanti (Fletcher) i tedeschi iniziano a soffrire parecchio. Al 15’ Anya, di proprietà del Watford, trova il pari che però dura pochissimo. Mueller sugli sviluppi di un corner supera ancora il portiere avversario. Nel finale si fa male nuovamente alla caviglia Reus e Mulgrew si fa espellere.

Grecia – Romania 0-1

Non ha iniziato bene la sua avventura con la panchina della Grecia Claudio Ranieri. Il tecnico romano guardando il girone di Qualificazioni può dormire sonni tranquilli lo stesso, ma il gioco della sua squadra deve assolutamente migliorare. Al 10’ il terzino della Roma Holebas stende Marica sotto gli occhi dell’arbitro. Rigore nettissimo. Marica non sbaglia. La Grecia non riesce a reagire nel primo tempo. Nella ripresa dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Marica i padroni di casa cambiano marcia e con foga cercano il pari. L’occasione migliore ce l’ha Torosidis, che centra in pieno la traversa.

Portogallo – Albania 0-1

Probabilmente questa è la vittoria più bella e più prestigiosa della carriera di Gianni De Biasi. Il tecnico italiano, in modo sorprendente, ha fatto lo sgambetto al Portogallo di Paulo Bento, semifinalista a Euro 2012. Nel Portogallo non c’era Cristiano Ronaldo, ancora infortunato. Ma l’assenza del Pallone d’Oro non sminuisce i meriti degli albanesi che nel primo tempo si sono difesi in modo egregio e nella ripresa dopo il magnifico gol di Balaj hanno dovuto subire l’assedio dei portoghesi. Bento le ha provato tutte. Berisha è stato bravo e fortunato, perché quando lui non ha potuto intervenire la traversa è giunta in arrivo del portiere della Lazio. Paulo Bento, nonostante un contratto fino al 2016, inizia a traballare.

Danimarca – Armenia 2-1

Gli armeni fanno capire subito le proprie intenzioni e, come dicono gli inglesi, piazzano il pullman davanti alla propria di area di rigore. I danesi, che in avanti schierano ancora Bendtner, non riescono a sfondare e all’intervallo è 0-0. All’inizio della ripresa Hendrik Mkhitaryan con una giocata fantastica salta due avversari e con un tiro lento, ma perfetto, supera Kasper Schmeichel. Il mitico Morten Olsen, C.T. da quattordici anni, decide di cambiare e le sue mosse sono perfette. Al 20’ il giovanissimo Pierre-Emile Hojbjerg trova il pari. Il gol dell’1-1 carica i ‘Danish Dynamite’ che a dieci dal termine trovano il gol decisivo con l’esperto Kahlenberg. Per la Danimarca la vittoria è molto importante, perché il Gruppo I è l’unico con cinque squadre ed è uno dei raggruppamenti più difficili, perché ci sono anche Portogallo e Serbia.

Georgia – Irlanda 1-2

Molto bella è stata la sfida di Tblisi, dove l’Irlanda di Martin O’Neill ha mostrato i suoi pregi e i suoi difetti. I verdi hanno dei buonissimi giocatori, a cui però manca l’esperienza e l’abitudine a giocare partite internazionale. La Georgia di Ketsbaia al 22’ si divora il gol del vantaggio e viene immediatamente punita dall’esterno offensivo dell’Everton Aiden McGeady, pescato in modo perfetto da McCarthy. Al 37’ i georgiani trovano il jolly con Okriashvili. Nella ripresa entrambe le squadre cercano la vittoria, ma il pareggio sembra il risultato scritto fino al 90’ quando ancora McGeady batte il portiere georgiano. Per O’Neill non poteva esserci esordio migliore nel Gruppo D.

I risultati della partite della 1a Giornata delle Qualificazioni a Euro 2016

Gruppo A

Kazakhistan-Lettonia 0-0
Islanda-Turchia 3-0 (18′ Boedvarsson, 75′ Sigurdsson, 76′ Sightorsson)
Repubblica Ceca-Olanda 2-1 (21′ Dockal, 55′ de Vrij, 90′ Pilar)

Gruppo B

Andorra-Galles 1-2 (6′ rig. Lima, 22′ Bale, 81′ rig. Bale)
Bosnia-Cipro 1-2 (6′ Ibisevic, 45′ Christofi, 73′ Christofi)

Gruppo C

Lussemburgo-Bielorussia 1-1 (42′ Gerson, 77′ Dragun)
Spagna-Macedonia 5-1 (15’ Ramos rig., 17’ Alcacer, 45′ Busquets, 50′ Silva, 90′ Pedro; 28′ Ibraimi rig.)
Ucraina-Slovacchia 0-1 (17′ Mak)

Gruppo D

Georgia – Irlanda 1-2 (23’ McGeady, 37’Okriashvili, 90’ McGeady)
Germania – Scozia 2-1 (18′ Mueller, 60′ Anja, 70′ Mueller)
Gibilterra – Polonia 0-7 (11′ Grosicki, 49′ Grosicki, 51′ Lewandowski, 53′ Lewandowski, 58′ Szukala, 88′ Lewandowski, 90′ Lewandowski)

Gruppo E

Estonia-Slovenia 1-0 (85′ Purje)
San Marino-Lituania 0-2 (5′ Matulevicius, 36’ Novikovas)
Svizzera-Inghilterra 0-2 (58′, 94′ Welbeck)

Gruppo F

Ungheria – Irlanda del Nord 1-2 (75’ Prskin, 81’ McGinn, 88’ Lafferty)
Far Oer – Finlandia 1-3 (42′ Holst, 53′ Riski, 79′ Riski, 82′ Eremenko)
Grecia – Romania 0-1 (10′ rig Marica)

Gruppo G

Russia-Liechtenstein 4-0 (4′ Buchel aut., 50′ Frick aut., 54′ Kombarov rig., 65′ Dzyuba)
Austria-Svezia 1-1 (7′ Alaba, 12′ Zengin)
Montenegro-Moldavia 2-0 (45′ Vucinic, 73′ Tomasevic)

Gruppo H

Azerbaijan-Bulgaria 1-2 (14′ Micanski, 54′ Nazarov, 86′ Hristov)
Croazia-Malta 2-0 (46′ Modric, 81′ Kramaric)
Norvegia-Italia 0-2 (15′ Zaza, 61′ Bonucci)

Gruppo I

Danimarca – Armenia 2-1 (49’Mkhitaryan, 65’ Hoejbjerg, 80’ Kahlenberg)
Portogallo – Albania 0-1 (52′ Balaj)

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