Quale sarà la prossima squadra in cui giocherà Daniele De Rossi
Ai tifosi che lo salutarono dopo la conferenza stampa di addio disse: "Non indosserò un'altra maglia". Lo ha ribadito anche ieri, quando all'esterno del quartier generale ha parlato con la sua gente assicurando che non andrebbe mai in una squadra nemica. E forse farà proprio così, almeno in Italia. Dopo 18 anni di Roma, dopo aver vissuto in maniera viscerale il rapporto con la Città, appare difficile vederlo in Serie A tornare da avversario all'Olimpico. A Roma il cielo è grigio, piove e fa freddo nemmeno fosse autunno inoltrato. E' come se il meteo rispecchiasse l'umore dei sostenitori che nella giornata di martedì hanno presidiato il centro sportivo di Trigoria e urlare tutta la loro rabbia nei confronti della società (da Pallotta a Baldini, nessuno è stato risparmiato) e massimo supporto per ‘capitan futuro' degradato nel giro di poche ore con poca gloria e abbastanza fretta.
La sfida con il Parma sarà l'ultima con la casacca divenuta una seconda pelle, allo stadio ci sarà il pienone per dirgli addio. Poi DDR volterà pagina e seguirà la voglia di continuare a giocare ma non andrà dove lo poterà il cuore: fosse stato per quello avrebbe firmato anche in bianco e senza remore per restare ancora ‘a casa sua'. E se glielo chiedessero adesso sarebbe troppo tardi. "A questo punto, anche se volessero confermarmi, sarei io a dire di no", le parole riportate dalla Gazzetta dello Sport.
E' il momento di guardarsi intorno e farlo – sia pure con dispiacere – con decisione. Dove può andare De Rossi? Bella domanda, in realtà al momento nemmeno lui sa con chiarezza quale strada prendere. L'ipotesi che al momento è più plausibile comporta un trasferimenti all'estero. Non in Europa ma dall'altra parte del mondo: nella Major League americana o addirittura in Argentina se la mediazione di Burdisso dovesse essere abbastanza efficace da aprire un canale con Boca Juniors. Voci, nulla più. Comprese le sirene che arriverebbero da Milano dove – come rilanciato dal Corsport – la presenza di Antonio Conte sulla panchina dell'Inter potrebbero stuzzicarlo. Chiacchiere di mercato, niente di concreto. L'unica certezza è che nel giorno di Roma-Parma chiuderà la sua avventura in giallorosso.