Qual è la squadra più ‘vecchia’ d’Europa. E poi c’è la sorpresa Bayern Monaco
L’Europa del calcio è pronta nuovamente a riaccendere i fari sullo spettacolo che ogni caratterizza i suoi campionati. I principali: Serie A, Liga, Premier League, Bundesliga e Ligue 1 francese, sono pronti a schierare nuovamente in campo, per la stagione 2018/2019, i propri campioni, fenomeni, top player assoluti che caratterizzano in generale il mondo del pallone. Ma più ad ampio raggio, ciò che ha incuriosito maggiormente la nostra attenzione in vista di questo inizio, è sicuramente un dato relativo alle rose più vecchie dei campionati.
Ovvero, quali sono le squadre dei 5 maggiori campionati europei ad essere prime nella propria lega per media età maggiore. A ‘vincere’ è la Premier League, con il Burnely che può contare su una rosa di un’età pari a 28,8 anni, seguita poi proprio dall’Italia con la Bundesliga, guidata dal Bayern Monaco, a chiudere la classifica come più giovane d’Europa. Ma vediamo nel dettaglio quali sono queste squadre più nello specifico.
Il Burnley è la più ‘vecchia’ d’Europa
Con una rosa di circa 27 calciatori con un età media di 28,8 (neanche tanti a dire il vero) è proprio il Burnley la squadra che ha la media età della rosa più alta di tutto il resto dei maggiori campionati europei. Pensare che il più giovane della squadra allenata da Sean Dyche, che per il terzo anno consecutivo milita in Premier League inglese, è il terzino sinistro Charlie Taylor, inglese classe 1993 che proprio a settembre compirà 25 anni.
Insomma non proprio un invito ai più giovani di venire a giocare in Inghilterra per il Burnley che ha in alcuni elementi della rosa degli over 30/35 davvero considerevoli. Dall’irlandese Walters (34) passando per Lennon (31) e i vari Defour, Bardsley e non solo, che compongono una sinfonia di esperti del duro campionato inglese, ma pur sempre troppo in là con gli anni per una squadra che comunque ha come obiettivo minimo quello di mantenere la categoria.
L’Italia al secondo posto con il ritorno in A del Parma
Diciamo pure che la volontà del ds Faggiano e della nuova società del Parma, lo scorso anno, era quella di ritornare subito in A restando il meno possibile nel campionato di Serie B. Lo ha fatto sfruttando l’esperienza di tanti giocatori che quella serie cadetta l’hanno masticata per molto tempo e che però sono andati forse un po’ in là con gli anni portando la Serie A al secondo posto in questa classifica per media età.
Certo, ad oggi, ha abbassato un po’ la situazione critica dei crociati dal punto di vista dell’età gli acquisti del 20enne Dimarco e del 19enne Bastoni dall’Inter, ma resta comunque un totale di 28,6 che ci pone al secondo posto.
Con l’esclusione del 36enne Calaiò (che resta comunque in rosa), la squadra allenata da D’Aversa è caratterizzata da gente come Munari (35), Rigoni e Gazzola (33) Di Cesare 35 ma soprattutto Bruno Alves 36 anni e addirittura Gobbi 37. Insomma, giocatori d’esperienza sì, ma forse anche troppa.
Nel mezzo c’è la Liga con l’Eibar
Sul gradino più basso del podio troviamo invece la Liga spagnola rappresentata dall’Eibar. La squadra allenata dal tecnico dal 57enne Mendilibar, può contare su una rosa che ha un età media pari a 28,5. Per qualcuno nella norma per un sodalizio che vuole puntare ad una salvezza tranquilla in un campionato difficile come può essere la Spagna che soprattutto contro Real Madrid, Barcellona, Atletico, Valencia e non solo, ha le sue squadre ‘impossibili’ da battere.
In questa squadra, l’allenatore dell’Eibar ha calciatori d’esperienza come il difensore centrale Ramis (33), il portiere Riesgo di 34 anni, ma anche profili interessanti come l’ex terzino sinistro della Roma Josè Angel e la punta Charles di 34 anni, uno su cui la società punta molto. Il più giovane della rosa è invece l’attaccante spagnolo in prestito dal Barcellona Marc Cardona di 23 anni.
Pochi giocatori ma con una media età superiore: ecco il Saint Etienne
Forse se facessimo una classifica delle rose con il minor numero di calciatori al suo interno, sicuramente avremmo visto vincere il Saint Etienne. La compagine francese infatti, può contare su una rosa di soli 20 giocatori. Una scelta della società evidentemente, dettata forse anche dalla volontà dell’allenatore, Jean-Louis Gasset, di lavorare con un gruppo ristretto di calciatori.
Sta di fatto che nonostante questo, la Ligue 1 francese veda proprio nel Saint Etienne la squadra con la rosa caratterizzata dalla media età più alta pari a 27,7. Molto meno rispetto alle precedenti 3 d’Europa, il club francese si piazza infatti quarto in questa classifica. A guidare la flotta ‘dei vecchietti’ ci sono i difensori Perrin e Debuchy (33 anni) con tanti altri 30enni o pari età a completare il gruppo. Il più giovane è il classe 1998 (20 anni), Nordin che è appena tornato dal prestito al Nancy.
Il Bayern Monaco: più ‘anziana’ di Germania ma più giovane d’Europa
Chiude questa speciale top 5 uno dei club più blasonati al mondo come il Bayern Monaco di Niko Kovac, da poco sbarcato sulla panchina dei bavaresi. Il club tedesco ha la rosa più vecchia di tutta la Bundesliga con un età media pari a 27,4 anni, ma è anche la più giovane di questa classifica tra i maggiori 5 campionati europei.
Certo, con in rosa ancora gente come Ribery e Robben (che ha rinnovato per un altro anno), non poteva che essere così. Ma oltre ai due campioni, il francese e l’olandese, gli altri calciatori che fanno alzare la media sono sicuramente gente come Sandro Wagner di 30 anni e altri 29enni sparsi qua e là tra centrocampo e difesa.
Il più giovane è il terzo portiere Christian Fruchtl di 18 anni e anche Renato Sanches di 20. Una rosa che comunque è assolutamente completa e competitiva su tutti i fronti. Un mix di esperienza e gioventù utile per far bene in campionato e in Champions League dove i bavaresi restano sempre favoriti.
