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Quagliarella dichiara: Napoli fortissimo, ma non mi pento del mio addio

L’attaccante juventino pronto al rientro torna a parlare del Napoli.
A cura di Francesco Ferrara
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Quagliarella dichiara: Napoli fortissimo, ma non mi pento del mio addio

A quasi cinque mesi dal terribile infortunio Fabio Quagliarella è tornato ad allenarsi coi compagni. É ancora presto per scendere in campo, però sicuramente il fatto di poter toccare il pallone e stare col gruppo della Juventus è un toccasana per il centravanti bianconero. Quagliarella racconta le sue emozioni per l'imminente rientro: "Sto bene. Ho quasi finito la fase riabilitativa e sono tornato sul campo. Corro e calcio senza problemi. Poter toccare il pallone mi ha dato sensazioni stupende. Dopo l'infortunio mi è crollato il mondo addosso, ma con l'aiuto della mia famiglia e di tanti attestati di stima sono riuscito a recuperare".

Ad inizio stagione Quagliarella affermò che la Juve era uno step davanti al Napoli, il campionato ha raccontato tutta un'altra storia. La prossima giornata si giocherà Napoli-Genoa al San Paolo, sfida che può significare Champions League per gli azzurri, mentre all'Olimpico andrà in scena Lazio-Juventus. La squadra di Del Neri vede il quarto posto come un miraggio, per provare a salvare la stagione gli juventini dovranno provare a conquistare un posto in Europa League.

Gli azzurri stanno disputando un campionato eccellente, nemmeno Quagliarella credeva che i suoi ex compagni potessero fare così bene. Ecco il pensiero dell'ex azzurro: "Sapevo che il Napoli poteva far bene, anche se non fino a questo punto. Tuttavia non mi pento della scelta fatta in estate". Quagliarella dimostra però di non provare rancore verso la società partenopea: "Sono contento della stagione del Napoli, se qualcuno deve stare lassù meglio che ci sia la squadra della mia città. A Torino i tifosi sono passionali ma magari più tranquilli. A Napoli invece si fanno coinvolgere". Infine un'ultima precisazione dell'attaccante juventino, che smentisce alcune voci uscite sul suo conto ultimamente: "Mi sono sempre fermato a firmare autografi ed a fare foto coi tifosi, a differenza delle cose tristi che si sono dette".

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