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Napoli-Genoa 2011, 35ª giornata di serie A

Sabato sera sfida tra due squadre con le tifoserie gemellate.
A cura di Francesco Ferrara
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Napoli-Genoa, duello tra Rafinha e Cavani

Sabato sera si giocherà Napoli-Genoa, anticipo della 35esima giornata. Gli azzurri di Mazzarri dopo il doppio ko contro Udinese e Palermo cercano il riscatto, i tre punti sono d'obbligo per cacciare via brutti pensieri. Il sogno tricolore è ormai sfumato, ma bisogna conservare almeno il terzo posto per blindare quella zona Champions League così faticosamente raggiunta. I rossoblu di Ballardini non hanno più molto da chiedere al campionato, se non finire la stagione con dignità.

Sarà una sfida tra due tifoserie amiche perchè legate da un gemellaggio che dura da quasi 30 anni. Fu suggellato il 16 maggio 1982, quando il Genoa pareggiò a Napoli conquistando la salvezza ai danni del Milan. In quella partita agli azzurri bastava un punto per conquistare la qualificazione alla Coppa Uefa, ed i napoletani praticamente tifarono per il Genoa pur di mandare il Milan in serie B. E proprio nel finale il Grifone trovò il gol del pari con la "complicità" del portiere e dei difensori azzurri. Una leggenda metropolitana racconta del dono di Krol, che organizzò il pareggio a tavolino per portare il suo connazionale Peters al Genoa. Il difensore però ha sempre smentito quelle voci.

Napoli-Genoa: Lavezzi è un ex della partita

La squadra genoana si salvò mentre il Milan precipitò in serie B, da allora fu stretto il patto di amicizia tra le due squadre. Il gemellaggio tra Napoli e Genoa si rafforzò il 10 giugno 2007, quando a Marassi entrambe le squadre poterono festeggiare insieme il ritorno in serie A. Alla luce dei fatti si potrebbe pensare ad una comoda vittoria del Napoli ai danni del Genoa, ma da diversi anni questi "biscotti" non se ne vedono più in serie A. Gli azzurri dovranno sudarsi i tre punti, anche se forse non troveranno una squadra che si batterà alla morte. I tifosi del Genoa sono già proiettati verso il derby della settimana prossima contro la Sampdoria, e sognano di mandare gli odiati cugini blucerchiati in serie B.

Nel Napoli rientreranno gli squalificati Lavezzi e Cannavaro. Soprattutto l'assenza del Pocho si è sentita molto nell'ultima trasferta di Palermo, Cavani è apparso troppo isolato ed il gioco degli azzurri decisamente prevedibile. Lavezzi, che tra l'altro è un ex essendo stato un giocatore del Genoa prima della retrocessione in serie C a tavolino, sarà l'arma in più dell'attacco partenopeo per provare a sfondare la difesa genoana. Il capitano Cannavaro vuole i 3 punti, ed ha avvertito i "fratelli" genoani che al San Paolo sarà una bolgia.

Napoli-Genoa, Floro Flores contro il suo passato

Un altro ex della partita sarà Floro Flores, giovane talento nato calcisticamente nel Napoli, ma che è andato altrove a cercare fortuna. Quando il club azzurro retrocesse in serie C l'allora dg Marino provò a trattenere il giocatore, che però rifiutò di scendere di categoria. L'attaccante invece rispose che fu Marino a volerlo cedere. Fatto sta che Floro Flores dopo un lungo girovagare sembra aver trovato una sua stabilità proprio al Genoa, dove sta trovando anche una buona continuità di realizzazione. Sabato per lui sarà una sfida davvero particolare contro il suo passato, contro i suoi ex tifosi e contro il suo ex stadio.

Il Napoli quest'anno ha abbattuto diversi tabù, ed uno dei pochi rimasti è rappresentato proprio dal Genoa. Da quando gli azzurri sono ritornati in serie A non sono mai riusciti a battere i rossoblu al San Paolo. De Laurentiis si è recato a Castelvolturno in settimana per infondere fiducia e dare coraggio ai propri giocatori, affinchè si potesse infrangere uno dei pochi tabù della formazione azzurra. I partenopei sanno che non possono sbagliare, e subito dopo il ko di Palermo hanno promesso un immediato riscatto contro il Grifone.

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