20 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Qatar 2022, il Mondiale delle novità: tutte le partite si disputeranno a Doha

Lo stadio più lontano si troverà a circa 40 km da Doha, un modo per agevolare calciatori e tifosi per un evento senza precedenti.
A cura di Marco Beltrami
20 CONDIVISIONI
Immagine

I Mondiali che si disputeranno in Qatar nel 2022 rappresenteranno una novità assoluta da diversi punti di vista. Per la prima volta il torneo si disputerà nei mesi invernali, ovvero dal 21 novembre al 18 dicembre. Sarà inoltre la kermesse iridata più breve da quando la Coppa è passata a 32 squadre. Una serie di innovazioni a cui si aggiungono anche quelle logistiche con gli organizzatori intenzionati ad offrire uno spettacolo senza precedenti. Il Qatar nonostante manchino la bellezza di 7 anni è già in fermento per la costruzione di strutture futuristiche per ospitare le partite e i calciatori e i tifosi, con la finalità di dimostrare che il Paese è in grado di reggere il peso di un evento come il Mondiale.

Un’altra grandissima novità è rappresentata dalla sede delle partite che saranno disputate praticamente tutte a Doha e dintorni. Un modo per agevolare gli spostamenti e i trasporti di squadre e staff tecnici che potranno concentrarsi così esclusivamente sul calcio giocato. A supervisionare i lavori organizzativi è il Supreme Committee for Delivery & Legacy che sta seguendo i lavori da vicino grazie all’utilizzo di un sistema di videocamere di ultima generazione sui cantieri, come confermato dal Corriere dello Sport.

Verranno realizzati 8-12 stadi tutti modernissimi con una capienza di circa 40mila posti che saranno muniti di aria condizionata e di tutti i comfort per garantire ai tifosi una visuale perfetta da ogni punto della struttura. Doha dunque diventerà il centro calcistico del mondo anche grazie ad una rete di trasporti potenziata con l'inaugurazione di nuove linee della metropolitana

Sei impianti sono già in costruzione e si trovano nella zona di Doha con il più distante a circa 40 chilometri dalla città. Le squadre non avranno i classici problemi legati alla scelta delle sedi dove alloggiare e dove allenarsi. Il tutto anche perché è previsto la costruzione di una serie di campi di allenamento e di zone apposite dove i fan potranno incontrare i propri beniamini. Finora i controlli per la sicurezza sono stati capillari, anche per evitare quanto accaduto in Brasile dove diversi operai hanno perso la vita durante la costruzione degli stadi che hanno ospitato gli ultimi Mondiali.

20 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views