Qarabag, Almeida: “Dopo il gol annullato con l’Inter, volevo tirare un pugno al guardalinee”

Qarabag-Inter se per i nerazzurri rappresentava praticamente una formalità, era invece un match storico per gli azeri. Questi ultimi infatti grazie ad una vittoria avrebbero strappato il pass per i sedicesimi di finale di Europa League, prima squadra a raggiungere la fase ad eliminazione di diretta di una competizione europea del suo Paese. Il match invece si è concluso sullo 0-0 con buona pace dei sogni dei padroni di casa che si sono infranti proprio nell'ultimo dei 4 minuti. All'ultimo assalto infatti la formazione azera è riuscita a trovare la rete del vantaggio e della qualificazione con Almeida. Un gol però annullato dal guardalinee della Repubblica Ceca Pelikan che ha segnalato un fuorigioco inesistente. Il direttore di gara dunque si è fidato del suo collaboratore fischiando la fine del match tra le veementi proteste dei giocatori del Qarabag, increduli per quella gioia strozzata in gola. Se il tecnico dell'Inter Mancini si è detto "dispiaciuto" per l'accaduto nel post partita comprendendo la rabbia del Qarabag, l'autore del gol annullato Almeida ha rivelato di aver perso letteralmente le staffe al punto di arrivare ad un passo dal colpire il guardalinee Pelikan con un pugno: "Quando ho rivisto l’assistente Pelikan dopo la fine della partita, avrei voluto dargli un pugno in faccia – ha rivelato alla ‘Gazzetta dello Sport’ – Ma per evitare sanzioni ho preferito colpire il muro: lo spogliatoio ha tremato".

Il danno oltre la beffa per il Qarabag

Una vera e propria beffa per il Qarabag se si considera che in occasione del fuorigioco inesistente il pallone era stato toccato dall'interista Donkor che avea servito proprio Almeida. Proprio il baby nerazzurro ha rivelato:  "Il giocatore dell’Inter mi ha detto dopo la gara che l’aveva toccata lui. Ma forse sarebbe stato meglio se l’avesse detto all’arbitro, magari avrebbe cambiato la sua decisione".