Psicosi attentati a Roma: zaino sospetto, c’era una merendina…

Non bisogna vivere in funzione della paura dopo gli attentati di Parigi. E’ questo l’appello di istituzioni e forze dell’ordine dopo la strage che ha sconvolto il mondo. L’allerta però nonostante le dichiarazioni di circostanza resta massima, per il timore di nuovi attacchi. Controlli capillari anche in occasione dei principali eventi sportivi, nei massimi campionati di calcio del Vecchio continente.
Il pericolo però di scatenare vere e proprie psicosi è altissimo come confermato da quanto accaduto durante la sfida andata in scena all’Olimpico tra Lazio e Palermo, valida per la 13a giornata di Serie A. Intorno al 26° minuto alcuni spettatori sono stati allontanati dalle forze dell’ordine in una zona della Tribuna Monte Mario. Il motivo? La presenza di uno zainetto considerato sospetto e potenzialmente pericoloso. Subito sono scattati in controlli da parte degli agenti della Polizia.
Nello zainetto però non è stato trovato alcun ordigno, ma una merendina che poi si è scoperto appartenere ad una giovanissima tifosa. Il papà di quest’ultima infatti aveva accompagnato la piccola al bagno e per non perdere il posto aveva deciso di lasciare lo zainetto. Una scelta infelice, alla luce della situazione attuale, ma che è stata chiarita alle forze dell’ordine che hanno riportato la situazione alla normalità, permettendo così alle persone allontanate di riprendere il proprio posto con un sospiro di sollievo.
Un grande spavento e nulla più, dopo i tanti allarme-bomba del fine settimana. Sono tantissimi i casi relativi a situazioni simili in tutta Europa. Ogni pacco o zaino sospetto infatti spinge le forze di polizia a ricorrere a misure di sicurezza speciali anche nel calcio. Basti pensare a quanto accaduto prima di Germania-Olanda, poi definitivamente sospesa per permettere maggiori controlli, che però non hanno trovato alcun ordigno.