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Psg, la promessa di Emery: “Aiuteremo Neymar a vincere il Pallone d’oro”

Atteso dalla trasferta di Digione, il tecnico del Paris Saint-Germain ha pubblicamente sponsorizzato il suo attaccante brasiliano: inserito tra i candidati del prossimo premio di France Football.
A cura di Alberto Pucci
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Se in campo sono Cavani, Mbappé ed il resto della squadra ad aiutarlo, in panchina c'è invece Unai Emery a spingere Neymar verso il premio più ambito: il Pallone d'oro. A margine della trasferta di Digione, il tecnico dei parigini ha infatti parlato apertamente della corsa al trofeo di France Football: "Vogliamo che molti dei nostri giocatori possano avere la possibilità di vincerlo – ha dichiarato il tecnico – Vogliamo aiutare Neymar a vincere il trofeo. Ci sono molti buoni giocatori nel mondo, ma lavoreremo in modo che in futuro Neymar sia il candidato più importante per vincere il Pallone d'oro".

La strada verso il prestigioso riconoscimento, per il quale "O'Ney" è stato inserito nell'elenco dei 30 finalisti, è ancora però molto lunga e piena di ostacoli. Il più grande è quello della Champions League: torneo che ha sempre avuto il suo peso specifico anche per la scelta del vincitore.

L'assist di Cavani

Nonostante l'ormai famoso episodio del rigore conteso al brasiliano, anche Edinson Cavani si è detto disposto ad aiutare il compagno: "Voglio che Neymar vinca il Pallone d'oro, perché se lui è il migliore e fa molti gol con la mia squadra finisce per farci vincere molti trofei – ha dichiarato il "Matador", a margine di un evento promozionale a Montevideo – Per quanto riguarda la nostra discussione, gli ho parlato e gli ho detto chiaramente quello che pensavo. Quelle sono però cose che devono rimanere nello spogliatoio".

"L'importante è quello che facciamo vedere quando giochiamo e l'unico desiderio che ho è che qualsiasi giocatore arrivi a giocare nella mia squadra lo faccia con l'intenzione di lottare per grandi obiettivi di gruppo. Quello che riguarda il calciatore e l’obiettivo individuale viene dopo. A me interessa vincere trofei e basta e se nella mia squadra c'è il migliore del mondo per me è un piacere giocare con lui".

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