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Psg, il Tas accoglie il ricorso del club: il caso Fair Play finanziario è chiuso

Dopo la delusione per il flop in Champions e l’eliminazione negli ottavi di finale per mano del Manchester United, arriva una buona notizia per il Paris Saint Germain. Sospiro di sollievo per il club campione di Francia, con il Tribunale dello Sport di Losanna che ha deciso di accogliere il ricorso contro la decisione della Uefa di riaprire il caso relativo alle presunte violazioni del Fair Play Finanziario.
A cura di Marco Beltrami
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Dopo la delusione per il flop in Champions e l'eliminazione negli ottavi di finale per mano del Manchester United, arriva una buona notizia per il Paris Saint Germain. Sospiro di sollievo per il club campione di Francia, con il Tribunale dello Sport di Losanna che ha deciso di accogliere il ricorso contro la decisione della Uefa di riaprire il caso relativo alle presunte violazioni del Fair Play Finanziario.

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Il Tas di Losanna accoglie il ricorso del Psg contro l'Uefa per il Fair Play Finanziario

Ottime notizie dunque arrivano per il Psg, non dal campo ma dalle "stanze dei bottoni". Secondo quanto riportato da L'Equipe, il popolare quotidiano transalpino, il Tribunale dello Sport di Losanna, infatti, ha accolto il ricorso del Paris Saint Germain contro la decisione della Uefa di riaprire il caso in merito alle presunte violazioni del fair play finanziario da parte del club di Nasser Al-Khelaifi. Nel mirino del massimo organismo calcistico continentale soprattutto le operazioni dell'estate 2017 con gli acquisti record di Neymar e Mbappé per un totale di oltre 400 milioni di euro.

Perché l'Uefa voleva riaprire le indagini sul Fair Play Finanziario

La scorsa estate la Camera di investigazione per il controllo finanziario del club aveva chiuso l'indagine sul club francese in merito ai conti del triennio 2015-2017. Nessuna sanzione per la società di Nasser Al-Khelaifi in quanto, come si legge nel comunicato dell'Uefa: "dopo significativi aggiustamenti di valore equo di diversi contratti di sponsorizzazione di club, sulla base di valutazioni effettuate da terzi indipendenti, il risultato del pareggio del club rimane entro lo scostamento accettabile per gli esercizi finanziari che terminano nel 2015, 2016 e 2017″. Un po' a sorpresa pochi giorni dopo il presidente della Camera ha deciso di riesaminare la decisione, chiedendo ulteriori indagini.

La decisione del Tas sui conti del Psg

Il Psg a quel punto ha fatto ricorso al TAS, puntando il dito soprattutto sulle tempistiche della richiesta di nuove indagini concretizzatasi oltre i 10 giorni consentiti. Ecco allora che l'organo di Losanna ha deciso di accogliere la mozione dei parigini, annullando la decisione dell'Uefa. Non ci sarà nessuna ulteriore indagine sui conti della società della Tour Eiffel con Nasser Al-Khelaifi che può dormire sonni tranquilli dopo i super investimenti di mercato. Operazioni da record che purtroppo non hanno contribuito a portare la Champions a Parigi.

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