Psg, Ibrahimovic dice no al re di Svezia
Da un re dei campi di calcio, ad un sovrano vero e proprio. Zlatan Ibrahimovic è uno dei calciatori più forti e popolari del mondo. Situazione che aumenta in maniera esponenziale in patria, dove l'ex di Juventus, Milan, Inter e Barcellona è considerato una vera e propria icona. A tal proposito ha inevitabilmente fatto il giro del mondo, il no rifilato gentilmente dalla stella del Paris Saint Germain, al re di Svezia Carlo XVI Gustavo, in visita ufficiale in Francia. Ibra, che nell'ultimo match di campionato è stato ancora una volta decisivo firmando la rete del successo sul Nizza, ha declinato l'invito all'Eliseo in Parigi in occasione della visita ufficiale del suo sovrano. Il centravanti infatti è concentratissimo sul delicato match del suo Psg in casa del Lille, con la squadra di Blanc che si sta rendendo protagonista di un intrigante testa a testa con il Marsiglia in vetta alla Ligue 1. Il re di Svezia ha deciso così di incontrare Ibrahimovic, al Parco dei Principi con il patron del club della Tour Eiffel Al Khelaifi a fare da cerimoniere per evitare un fastidioso incidente diplomatico.
Borg sfida Ibrahimovic
Una situazione che ha sollevato qualche polemica in patria facendo molto discutere. Un'altra celebrità dello sport del paese nordeuropeo Bjorn Borg, ha riconosciuto la grande popolarità di Ibrahimovic in un'intervista a "Le Parisien": "Zlatan è più conosciuto dell’Ikea nel mondo, e sicuramente più di quanto non lo fossi stato io a suo tempo.Ibrahimovic mi piace molto. Come me quando si fissa un obiettivo ce la mette tutta per raggiungerlo. Io però ero molto più calmo. Per temperamento lo paragonerei piuttosto a John McEnroe. Mi piacerebbe affrontarlo su un campo da tennis, anche se è un grande atleta penso che potrei batterlo”.
