Blanc attacca Verratti: “In campo parla troppo, è italiano…”
Reduce dalla semifinale di Coppa di Francia vinta contro il Lilla e alla vigilia del big match contro la capolista Lione, Laurent Blanc ha incontrato la stampa nella consueta conferenza pre gara. Il tecnico del Paris Saint-Germain, durante l'incontro con i giornalisti, ha puntato il dito contro Marco Verratti: reo di aver preso il terzo cartellino giallo nelle ultime dieci partite. L'allenatore parigino, che dovrà fare a meno del centrocampista ex Pescara per la partita contro il Tolosa del 21 febbraio, ha chiarito il suo punto di vista sul talento italiano: "Marco è un grande giocatore, ma deve smetterla di comportarsi così – ha dichiarato Blanc – Con lui in campo c'è sempre tensione, sono due anni e mezzo che continua a ripetere gli stessi errori. Deve smetterla di parlare in campo. Lui lo sa, ma continua a farlo e la cosa non mi diverte più. Con lui sto facendo un lavoro di prevenzione, come faceva Carlo Ancelotti. Per questo l'ho sostituito. Continua a fare delle sciocchezze, ma mi rendo conto che impedire ad un italiano di parlare durante la partita è cosa non facile".
La difesa dei compagni – A meno due dalla vetta, con il Marsiglia terzo incomodo nella lotta al vertice della classifica, Laurent Blanc si appresta a far visita alla capolista Lione. Marco Verratti sarà regolarmente disponibile, così come Thiago Motta e Thiago Silva: due giocatori che conoscono molto bene il temperamento del centrocampista abruzzese e l'animosità che contraddistingue il campionato di calcio italiano. "Marco è fondamentale per il gioco del PSG – ha dichiarato l'ex interista – E' un ragazzo dal carattere forte e spero che non cambi mai. Il rimprovero di Blanc? Lui è stato giocatore, e sa come vanno queste cose". Una difesa d'ufficio per Verratti, condivisa anche da Thiago Silva: "Con lui parlo tutti i giorni e sono certo che riuscirà a capire che sta sbagliando – ha continuato il difensore – Marco prende spesso cartellini gialli in partite importanti, ma è ancora giovane e ha bisogno di lavorare di più a livello mentale".
