PSG, Ancelotti rivela: “Che urla per le sconfitte, meno male che c’era Ibrahimovic!”

Carlo Ancelotti vuota il sacco, e lo fa alla sua maniera: con decisione e garbo. Intervistato dalla rivista francese "So foot", il tecnico campione d'Europa ricorda con amarezza l'esperienza sulla panchina del Paris Saint-Germain. Arrivato sotto la Tour Eiffel, dopo sei mesi "sabbatici", l'allenatore emiliano riuscì a riportare ai vertici la squadra parigina e a festeggiare un titolo che mancava da tempo. Un'esperienza condita da gioie e delusioni: "Non mi trovavo a mio agio con la dirigenza transalpina – rivela Ancelotti – Nonostante fossimo in testa al campionato, non ero convinto che il lavoro che stavamo facendo fosse. Per quel motivo decisi di andare via". Rivelazioni scottanti, dettate da un clima particolarmente agitato: "Quando ero a Parigi, ogni sconfitta finiva in liti e urla – continua il tecnico del Real Madrid – La dirigenza non era contenta, non credevano nel progetto e volevano risultati immediati, specialmente in Europa. Non si poteva, però, pensare di vincere subito la Champions. Ci sono stati tanti problemi".
Ibra, il pacificatore – A rincuorare il "Carletto" nazionale, l'ottimo feeling con alcuni giocatori. Nel suo periodo "bohémien", il tecnico ebbe la fortuna di lavorare con grandi giocatori e, con alcuni di loro, di instaurare un rapporto particolarmente positivo. Dopo le belle parole spese da Jeremy Menez ("Mi ha aiutato tanto, facendomi capire cosa serve per crescere – raccontò nei suoi primi giorni di Milan, alla Gazzetta dello Sport – Mi ha spinto ad allenarmi al 100% e mi ha invitato a stare più tranquillo nella vita privata), il tecnico racconta anche di un altro rapporto "speciale": "Conservo un ottimo ricordo dell'esperienza passata con Ibrahimovic – conclude il tecnico di Reggiolo – Lui è uno che si sacrifica per il bene del gruppo. Tutti pensano che sia insopportabile, ma non è assolutamente così. È il giocatore più altruista che abbia mai conosciuto, è un peccato che tutti i tifosi credano il contrario".