Promossi e bocciati del 22° turno: duello scudetto, bagarre per Europa League e salvezza
Con il match tra Roma e Sampdoria si è conclusa anche la 22a giornata di Serie A, la terza del girone di ritorno ha emesso il suo verdetto: lo lotta scudetto è una questione esclusiva tra il Napoli di Maurizio Sarri e la Juventus di Massimiliano Allegri. Non riescono infatti a vincere né l’Inter fermata sull’1-1 in casa della Spal, né la Lazio sconfitta 2-1 a San Siro dal Milan di Gennaro Gattuso, e né la Roma sconfitta all’Olimpico nel posticipo dalla Sampdoria di Marco Giampaolo, e adesso i punti di distacco tra la terza (i biancocelesti) e la vetta ancora occupata dal Napoli (3-1 al Bologna) sono adesso 11. Solo la Juventus, vincente sul campo del Chievo, tiene dunque il passo dei partenopei sempre distanti un punto.
Da oggi partirà dunque un campionato a parte che vedrà Lazio, Inter e Roma a lottare per gli ultimi due posti che danno accesso alla fase a gironi della prossima Champions League. Stesso discorso, ma con un numero maggiore di contendenti, lo si può fare per la corsa ai piazzamenti Europa League (il 6° posto e anche il 7° qualora la vincente della Coppa Italia sia già qualificata ad una competizione europea). In questo gruppone capofila è la Sampdoria che grazie al gol vittoria di Duvan Zapata tiene a distanza il Milan ma anche Atalanta, Udinese e Torino, tutte reduci da una vittoria in quest’ultimo turno. Dietro questo quartetto racchiuso in due punti, più staccate, c’è la Fiorentina di Stefano Pioli sconfitta pesantemente al Franchi dal Verona e il Bologna uscito senza punti dal San Paolo.
Bagarre anche per quel che riguarda la lotta salvezza con Chievo, Sassuolo, Genoa, Cagliari, Crotone, Spal e lo stesso Verona in sei punti. Rimane ultimo e staccato rispetto alle altre il Benevento sconfitto per 3-0 dal Torino di Mazzarri. Questo dunque l’epilogo di ciò che è successo tra sabato e domenica in questo turno di campionato. Andiamo adesso a vedere quali sono i promossi, rimandati e bocciati di questa 22a giornata di Serie A che si è appena conclusa.
Promossi
Napoli: caparbietà, qualità e fortuna
Il Napoli dimostra di saper anche rinunciare al bel gioco in nome del risultato e di non abbattersi alla prima difficoltà. Sono questi i passi avanti fatti dai partenopei nell’ultima partita contro il Bologna: il gol del pareggio trovato subito grazie a un autorete di Mbaye dopo la doccia gelata arrivata con l’immediato vantaggio dei felsinei di Palacio in avvio di gara; un rigore (molto generoso) concesso dall’arbitro e confermato dal Var trasformato con freddezza da Mertens dopo che gli emiliani avevano sbattuto più volte contro un ottimo Reina; e per finire una perla del finalmente ritrovato folletto belga che chiude i giochi e riporta il Napoli in testa alla classifica. Tutti segnali che sotto al Vesuvio fanno ben sperare perché come è noto caparbietà, fortuna e qualità formano quel mix necessario per una compagine che ambisce a vincere lo scudetto.
Migliore in campo
Dries Mertens (Napoli): valutazione SofaScore 8.4
Juventus: Bastien e Cacciatore danno una mano, i bianconeri non si fermano più
La Juventus continua a non brillare ma a portare a casa importanti vittorie e soprattutto a non subire gol. Aiutati anche dalle sciocchezze commesse da Bastien e Cacciatore, entrambi giustamente espulsi dall’arbitro Maresca, che hanno lasciato i compagni in nove uomini, i bianconeri pur offrendo un gioco sottotono e compassato sono riusciti a scardinare il fortino del Chievo (che non vince una partita dal 25 novembre scorso) grazie alle reti di Khedira e del redivivo Higuain, tornato al gol dopo quasi due mesi di astinenza, e ancora una volta a mantenere inviolata la propria porta.
Per loro si tratta della sesta vittoria consecutiva in Serie A e l’occasione per migliorare il proprio score difensivo che recita 12 clean sheet nelle ultime 13 gare tra campionato e coppe (dal 20 novembre soltanto l’ex Caceres, in una gara comunque vinta dai piemontesi per 3-1, è riuscito a segnare ai bianconeri). A rendere ancor più straordinari questi risultati il fatto che sono arrivati in quello che appare essere il peggior momento di condizione fisica degli uomini di Max Allegri dell’attuale stagione.
Migliore in campo di Chievo – Juventus 0-2
Douglas Costa (Juventus): valutazione SofaScore 8.6
Atalanta: il momento clou della stagione si apre con uno show sul campo del Sassuolo
Buone notizie da questa 22a arrivano anche per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Gli orobici infatti dopo la sconfitta di Napoli rialzano immediatamente la testa sfogando tutta la propria voglia di riscatto sul malcapitato Sassuolo che, a parte qualche lampo del solito Politano, viene schiantato dalla Dea. Al Mapei Stadium a segno Masiello, Cristante e Freuler, per un 3-0 esterno che non ammette repliche. Un risultato che poteva anche essere più rotondo dato quanto si è visto in campo.
I nerazzurri dunque cominciano nel migliore dei modi quel tour de force di 9 partite in un mese che proseguirà domani sera nella gara d’andata della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus e si concluderà il 28 febbraio con il match di ritorno, nel mezzo le sfide di campionato con Chievo, Crotone, Fiorentina e la stessa Vecchia Signora, ma soprattutto il doppio scontro dei sedicesimi di finale di Europa League al cospetto dei tedeschi del Borussia Dortmund. L’Atalanta è dunque partita con il piede giusto in quello che è il momento decisivo della stagione, chissà che fra un mese non possa essere ancora in corsa per tutti gli obiettivi come lo è adesso.
Migliore in campo di Sassuolo – Atalanta 0-3
Rafael Toloi (Atalanta): valutazione SofaScore 8.5
Torino: Mazzarri trova un altro 3-0 casalingo e recupera Belotti
Da quando c’è Walter Mazzarri in panchina il Torino ha infilato sette punti in tre partite. Come successo nella gara d’esordio in granata del tecnico toscano anche in questa giornata arriva un 3-0 casalingo che non lascia spazio a dubbi. Alla prima fu il Bologna, oggi è toccato al fanalino di coda Benevento venir nettamente battuto nella casa del club piemontese e come allora anche questa volta sia Iago Falque che Mbaye Niang sono finiti sul tabellino dei marcatori, mentre il terzo gol è stato siglato da Obi al secondo sigillo consecutivo dopo quello di Reggio Emilia nell’1-1 con il Sassuolo. Il Torino tiene così il passo delle rivali nella lotta ai piazzamenti che danno l’accesso alla prossima Europa League. Ottimismo dunque tra i granata che contro il Benevento hanno anche ritrovato il giocatore più importante della propria rosa, vale a dire quell’Andrea Belotti entrato nell’ultima mezz’ora di gara e che, dopo aver recuperato dall’infortunio, può tornare a dare il suo fondamentale contributo alla causa.
Migliore in campo di Torino – Benevento 3-0
Iago Falque (Torino): valutazione SofaScore 8.9
Rimandati
Milan: Ringhio mette la terza ma ancora non basta
Terza vittoria di fila in campionato come non accadeva da quasi un anno, ma, senza nulla togliere a Cagliari e Crotone, quella ottenuta contro la Lazio di Simone Inzaghi, terza in classifica e reduce da 6 partite senza sconfitte, è di certo la più prestigiosa. Gennaro Gattuso sembra aver finalmente trovato la quadra al suo Milan che grazie alle reti del giovane Cutrone (di gomito) e del veterano Bonaventura, e alle parate di Donnarumma, riesce ad avere la meglio di una compagine biancoceleste che comunque non ha demeritato se pur orfana del capocannoniere del campionato Immobile ancora fermo ai box per infortunio. Ma in casa rossonera non c’è tempo per festeggiare dato che mercoledì si replica: sarà nuovamente Milan contro Lazio a San Siro ma questa volta per la gara d’andata della semifinale di Coppa Italia.
Migliore in campo di Milan – Lazio 2-1
Davide Calabria (Milan): valutazione SofaScore 8.3
Crotone: pareggio VARiabile
Se c’è una squadra che esce con più recriminazioni dalla gara tra Crotone e Cagliari è sicuramente quella calabrese. Infatti, in una partita condizionata da gravi errori dell’arbitro Tagliavento ai danni di entrambe le squadre nonostante l’ausilio del Var, sono stati i pitagorici, in superiorità numerica per un tempo dopo la “esagerata” espulsione di Pisacane ad andare vicini al gol vittoria. Gol vittoria che in realtà gli uomini di Walter Zenga avevano pure trovato al 90’ ma che inspiegabilmente (e ancor più inspiegabilmente dopo che il fischietto di Terni è andato a rivedere le immagini al monitor) è stato annullato a Ceccherini per una inesistente posizione di fuorigioco.
Il Crotone adesso ha due punti di vantaggio sulla zona retrocessione, punti che però potevano essere quattro (non proprio una differenza così minima quando si parla di lotta salvezza), ma se ciò non è avvenuto, tolto il marchiano errore arbitrale, qualche colpa è da addebitare anche ai calabresi che una volta passati in vantaggio con Trotta (su rigore assegnato grazie al Var) e con un uomo in più prima si sono fatti raggiungere su un calcio di punizione calciato magistralmente da Cigarini e poi hanno faticato più del dovuto per violare la resistenza ad oltranza dei sardi.
Migliore in campo di Crotone – Cagliari 1-1
Federico Ricci (Crotone): valutazione SofaScore 7.7
Bocciati
Cercasi Inter disperatamente
L’Inter di Luciano Spalletti non sa più vincere. Contro la Spal arriva infatti un 1-1 che porta la striscia di partite senza successi a sei. A Ferrara i nerazzurri, nonostante una prestazione non brillante, erano riusciti a passare in vantaggio grazie ad un clamoroso autogol di Francesco Vicari che batte l’incolpevole Meret (all’esordio in Serie A), ma vengono poi raggiunti nel finale dalla rete del neoentrato Alberto Paloschi che decreta il pareggio finale. L'ultimo successo dei meneghini rimane così datato 3 dicembre 2017 che è anche l’ultima volta in cui sul tabellino dei marcatori è finito un interista che non sia Mauro Icardi (ieri impalpabile). Per loro fortuna anche Lazio e Roma hanno rallentato ma se si vuole raggiungere l’obiettivo, ossia la qualificazione alla prossima Champions League, in casa nerazzurra c’è da invertire la rotta il prima possibile.
Migliore in campo di Spal – Inter 1-1
Federico Viviani (Spal): valutazione SofaScore 7.8
Genoa: quanta fatica a segnare
Ritorno alla vittoria per l’Udinese di Massimo Oddo che continua ad essere l’allenatore subentrato con il miglior rendimento con 20 punti conquistati nelle 10 gare in cui ha guidato i friulani. Dopo i tre incontri senza successi delle ultime giornate al Ferraris ai bianconeri è bastato un gol dell’ex Valon Behrami, nell’unico tiro in porta di marca udinese, per avere la meglio su un Genoa che anche in questa occasione ha confermato tutte le proprie difficoltà a trovare la via della rete (una sola segnatura su azione nelle ultime sei partite) nonostante quasi mezz’ora giocata in superiorità numerica in seguito all’espulsione del difensore brasiliano Samir (decisa dal Var per un brutto fallo su Pandev). Sfortuna a parte (la traversa di Galabinov a Bizzarri battuto o l’incredibile errore compiuto da Rigoni sulla linea di porta avversaria), il Grifone vede adesso riavvicinarsi la zona retrocessione: sono quattro le lunghezze di vantaggio degli uomini di Ballardini sulla Spal terz’ultima.
Migliore in campo di Genoa – Udinese 0-1
Danilo (Udinese): valutazione SofaScore 7.6
Fiorentina: ‘clamoroso’ al Franchi, l’Europa si allontana
Era l’occasione giusta per ritornare alla vittoria e mettersi alle spalle il periodo non brillantissimo, ma invece per la Fiorentina la gara casalinga con il Verona del traballante Pecchia, penultimo in classifica e contestato dai tifosi, si è trasformata in una vera e propria disfatta viola. Il tecnico degli scaligeri, infatti, conquista una vittoria sorprendente e roboante che gli salva, forse in modo definitivo, la panchina, un clamoroso 4-1 esterno frutto dei gol del neoacquisto Vukovic, del giovanissimo Kean (doppietta) e di Ferrari. Per Stefano Pioli arriva quindi il quarto match consecutivo senza vittorie, la seconda sconfitta di fila e un totale di ben sette gol incassati nelle ultime due gare di campionato, il tutto mentre il treno per l’Europa si allontana.
Migliore in campo di Fiorentina – Verona 1-4
Moise Kean (Verona): valutazione SofaScore 8.3
La Roma non sa più vincere: Alisson non basta
Questa volta non basta il solito strepitoso Alisson, la Roma di Eusebio Di Francesco crolla contro la Sampdoria all'Olimpico e viene fischiata dal proprio pubblico insoddisfatto di una partita votata sì all'attacco ma in modo totalmente inconcludente. Nel primo tempo, sullo 0-0, Florenzi si fa parare un rigore da un Viviano in grande serata come dimostrerà poi in tutto il corso della gara. Nella ripresa ci pensa Duvan Zapata a far crollare il muro eretto dal portiere brasiliano realizzando con un facile tocco sotto porta proprio nel momento migliore dei giallorossi.
Per i capitolini arriva così la sconfitta che allunga a sei la striscia di partite senza vittorie e li lascia al quinto posto in classifica dietro all'Inter ora distante tre lunghezze. Non certo una situazione rosea per chi come obiettivo ad inizio stagione aveva quello di competere con Juventus e Napoli per lo scudetto o comunque di assicurarsi senza grossi patemi il terzo posto in classifica. Situazione resa ancor peggiore dal fatto che già oggi Emerson Palmieri e, soprattutto, Edin Dzeko potrebbero salutare tutti e prendere quell’aereo con destinazione Londra dove ad attenderli ci sarebbero Antonio Conte e il suo Chelsea.
Migliore in campo di Roma – Sampdoria 0-1
Emiliano Viviano (Sampdoria): valutazione SofaScore 9.3