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Primavera Milan, a segno Casiraghi jr davanti agli occhi di Mihajlovic

Classe 97, a segno nella vittoria contro il Perugia è un predestinato dell’attacco rossonero. Insieme a Donnarumma e al giovanissimo Plizzari sono i fiori all’occhiello della ‘cantera’ milanista.
A cura di Alessio Pediglieri
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Piccoli talenti crescono in casa rossonera con i talenti di domani che sgomitano per farsi spazio e cercare di guadagnare visibilità come è riuscito a ottenere ‘Gigio' Donnarumma che ha ottenuto una maglia da titolare tra i pali della prima squadra grazie alla lungimiranza e desiderio di rischiare da parte di Sinisa Mihajlovic che non guarda la carta di identità ma le caratteristiche e le qualità dei singoli. E proprio davanti agli attenti occhi del serbo questo pomeriggio la Primavera rossonera ha vinto 3-1 sul Perugia mettendo in mostra altri talenti tra cui Casiraghi jr, giovane bomber figlio dell'attaccante di Juventus e Lazio.

Figli d'arte e non solo perché come Mihajlovic, anche Brocchi non sembra avere paura nello schierare in campo giovani talenti pronti all'uso, capaci di far diventare grande la Primavera e magari, come Donarumma, bruciare le tappe. Proprio in porta c'erano i maggiori interessi: con Diego Lopez infortunato a fare il terzo in prima squadra è andato un altro giovanissimo, il 18enne Livieri, a coprire le spalle al 16enne Donnarumma. Come in Primavera dove mister Brocchi, come aveva fatto pochi mesi fa con Donnarumma, ha schierato tra i pali un 15enne che l'anno prima stava nei Giovanissimi, Alessandro Plizzari, un classe 2000 che fa ben sperare per il futuro.

In attacco, lustro a Casiraghi jr che ha firmato il pareggio  al 34′: cross di Gamarra da destra, preciso controcross di Llamas da sinistra, buona elevazione del figlio d'arte, bravo a scegliere il tempo infilandosi tra due difensori. Su Andrea Casiraghi è da tempo che il Milan sta puntando fortissimo: classe '97, il Milan lo ha bloccato con il primo contratto professionistico già nel 2013, quando si preparava alla stagione con gli Allievi Nazionali. In quell'occasione si scomodò Galliani per portarlo in rossonero. Lo scorso anno giocava in Berretti, sabato scorso ha fatto l'esordio stagionale, nella gara persa a Salerno, oggi è partito dall'inizio al centro dell'attacco, in attesa del pieno recupero dell'attesissimo Patrick Cutrone. Domani, chissà: si potrebbe affacciare anche in prima squadra sotto gli ordini di Mihajlovic che oggi lo ha applaudito.

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