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Prima di Manchester City-Napoli, Mancini confessa: potevo giocare con Maradona

Roberto Mancini, alla vigilia di Manchester City-Napoli, confessa che in passato avrebbe potuto giocare insieme a Maradona.
A cura di Giuseppe Senese
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Manchester City-Napoli

Alla vigilia di Manchester City-Napoli Roberto Mancini, allenatore dei citizens, ha deciso di svelare un particolare "retroscena" della sua carriera calcistica, riguardante per l'appunto la squadra che il suo City affronterà nella gara d'esordio di questa Champions League.

L'ex tecnico dell'Inter ha infatti svelato che avrebbe potuto giocare con Maradona:

Un giorno Corra­do Ferlaino chiamò Paolo Man­tovani e gli disse: Mi cedi Man­cini. Mantovani rispose: Sì, se mi dai Maradona. Erano bei ricordi: era un gran Napoli. Ed era una grande Samp. Maradona uno stupendo av­versario. E poi avevamo tutti qualche anno di meno.

Una sfida ricca di significati: un tecnico italiano contro una squadra italiana. E il "Mancio" esterna un certo rammarico, viste anche le origini campane della moglie:

Sarà una se­rata particolare: ci sarà anche mio pa­dre in tribuna. La cosa più importante è aver ritrovato la Champions. Poi la sorte nel calcio è a volte bizzarra, di­spettosa. E così ecco che mi ritrovo, per colpa di un’urna, a ricominciare contro una squadra italiana.

Si prospetta una sfida davvero avvincente, visto lo stato di forma delle due squadre: il Manchester City sta tritando qualsiasi avversario gli capiti in Premier League, mentre i partenopei hanno vinto e convinto nel match rappresentato da Cesena-Napoli 1-3, ma al "City of Manchester" sarà tutt'altra storia. E per Mancini sarà una gara tutt'altro che banale, un esordio da raccontare ai figli e ai nipoti, per i diversi significati calcistici ed emotivi che sta assumendo.

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