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Premier, Manchester United fermato in casa (1-1) dallo Stoke City

Nella ripresa entra e segna Martial, ma lo Stoke conquista il terzo punto del campionato con un gol di Joe Allen. Mourinho aggancia il Chelsea di Conte, ma resta a cinque punti dalla vetta.
A cura di Alessio Morra
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Il Manchester United non riesce ad ingranare la marcia giusta. In un turno favorevole, quanto meno a livello di calendario per via della sfida al vertice tra Tottenham e Manchester City, la squadra di Mourinho viene bloccata in casa per 1-1 dallo Stoke City, che prima di questo match era all’ultimo posto con appena due punti. Protagonista nel primo tempo il numero dei ‘Potters’ Grant. Nella ripresa hanno segnato prima Martial e poi Joe Allen, che ha sfruttato un errore di De Gea.

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Martial entra e segna – Mourinho tiene ancora fuori capitan Rooney, Pogba gioca davanti alla difesa. Lo Stoke si presenta da ultimo in classifica ad Old Trafford, ma nelle ultime due stagioni è arrivato tra i primi dieci e Mark Hughes più di una volta lo sgambetto a Mou lo ha fatto. Nel primo tempo, nonostante il calcio dei Red Devils non sia spettacolare, Ibra e compagni creano una serie di palle gol, ma il trentatreenne portiere Grant dimostra di essere davvero molto bravo. Nella ripresa lo Stoke ci crede e pensa in grande, ma tra l’idea e la realizzazione ce ne passa. A metà campo i ‘Potters’ perdono un pallone delittuoso, che viene ripulito e giocato da Mata e Lingard e che viene messo in rete da Martial, entrato da un paio di minuti. Il destro a giro del francese è bello, ma non è il gol decisivo.

Pari di Allen, traversa Pogba – Perché lo Stoke questa volta le proprie idee le mette in pratica, ma per realizzare l’1-1 c’è bisogno della partecipazione di De Gea, che respinge male un tiro da lontano di Glen Johnson. Il pallone resta in area e viene colpito subito da Walters che centra la traversa. A porta vuota non sbaglia il gallese Joe Allen. Mou manda in campo pure Memphis Depay. L’all-in non funziona. Pogba al 90’ colpisce la traversa e su quel legno svaniscono i sogni dello United, che sale ‘solo’ a quota 13 punti. Mourinho raggiunge Conte.

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