Premier, Liga, Bundesliga e Ligue 1 (quasi) chiuse. C’è lotta solo in Serie A
Quattro dei cinque principali campionati europei a Natale sembrano già abbondantemente decisi. Se non c’erano molti dubbi sull’esito della Ligue 1 e della Bundesliga, dove non hanno una vera rivale né il Paris Saint Germain né il Bayern Monaco, sorprende il divario che c’è in Premier League tra il City e tutte le altre e nella Liga dove il Barcellona ha già ammazzato il campionato. Tutto il contrario accade in Serie A dove l’equilibrio regna sovrano con, potenzialmente, cinque squadre in sei punti.
Il prevedibile dominio di PSG e Bayern
Ligue 1 e Bundesliga avevano un esito scontato come l’episodio di un poliziesco che si chiude sempre con la cattura del cattivo di turno. Il Paris Saint Germain ha speso 222 milioni di euro per Neymar, ha una squadra formidabile ed ha conquistato 50 punti (sui 57 disponibili). Emery, che comunque ha perso una partita, ha un margine di 9 punti su Monaco e Lione. Il Bayern Monaco invece da quando è arrivato Heynckes non ha perso un colpo, o quasi, e al termine del girone d’andata ha già undici lunghezze di vantaggio sul sorprendente Schalke 04.
Manchester City e Barcellona volano, e sono imbattute
Nei principali campionati europei solo due squadre non hanno ancora subito una sconfitta in campionato: il City e il Barcellona che stanno già iniziando a organizzare la probabile festa per il titolo. Il Barcellona dopo l’addio di Neymar e la netta sconfitta in Supercoppa di Spagna non pareva tanto saldo e invece Valverde ha cambiato modulo, ha dato grande solidità difensiva e ha ricreato una macchina perfetta: 14 vittorie e 3 pareggi per i catalani che hanno 9 punti sull’Atletico e 14 sul Real (che deve recuperare una partita). Il Manchester City invece ha fatto ancora meglio: 18 vittorie e 1 pareggio (il 21 agosto). Un ritmo impressionante che nemmeno Mourinho, secondo a tredici punti, è riuscito a mantenere.
Napoli, Juve e non solo
In Serie A stanno correndo tantissimo Napoli e Juventus che hanno rispettivamente 45 e 44 punti, ma non lontane sono l’Inter, a 40 e sconfitta nelle ultime due partite, e soprattutto la Roma, che di punti ne ha 38 ma deve recuperare una partita. Una partita in meno ce l’ha pure la Lazio, e ciò permette almeno potenzialmente a Inzaghi di essere a sei lunghezze dalla vetta. Non ci sono le stelle più luccicanti al mondo come gli anni ’80 o ’90, ma la Serie A è tornato il campionato più equilibrato al mondo.