Premier League, si giocherà anche di venerdì sera
Proprio dalla patria del calcio potrebbero arrivare importanti novità destinate, come spesso accaduto in passato, a trasferirsi anche al resto d'Europa. L'Inghilterra si prepara alla nuova minirivoluzione sugli orari delle partite per un campionato sempre più spezzatino. Se il monday night è diventato con il passare delle stagioni il marchio di fabbrica di una Premier League che apre le danze ogni sabato, concludendosi appunto il lunedì ecco in arrivo il "friday night". La Football Association sta valutando l'ipotesi di introdurre l'anticipo del venerdì sera, sul modello di quanto accade già in Bundesliga. Dalla stagione 2016/2017 dunque le sfide del massimo campionato calcistico inglese andranno in scena sin dal venerdì sera. Una scelta che permetterebbe alle Tv di trasmettere più partite, ovvero 168 a fronte delle 154 attuali. La Premier League dunque potrebbe incassare ancora di più dei 3 miliardi di sterline incassate in questa annata da Sky e British Telecom. Una somma che ne ha fatto il campionato più ricco dal punto di vista dei diritti televisivi del panorama europeo.
I tifosi dicono no al "campionato spezzatino"
La prospettiva di un campionato ulteriormente frastagliato ha ovviamente fatto già storcere il naso ai tifosi inglesi. E' ovviamente difficile seguire la propria squadra nei match del lunedì e anche del venerdì, giorni lavorativi che per esempio rendono complicate le lunghe trasferte. Una situazione molto simile a quella del calcio italiano con i tifosi che continuano a protestare soprattutto per quanto concerne il lunch match domenicale. Aumentano gli striscioni "no al calcio moderno" che fanno riferimento al cosiddetto "campionato spezzatino". Lo sport più bello del mondo però deve fare inevitabilmente i conti con la crisi e con la possibilità di incassare più soldi possibile con buona pace dei tifosi destinati a mettersi l'anima in pace.
