Premier League, la protesta di Sarri: “Non capisco perché dobbiamo giocare di lunedì”
La trentatreesima giornata della Premier League si chiude con il "Monday Night" dello Stamford Bridge tra Chelsea e West Ham. Uno dei tanti derby londinesi molto sentito dai tifosi, che però è rimasto sullo stomaco a Maurizio Sarri. Il manager dei Blues, non ha infatti gradito la collocazione della partita dei suoi ragazzi: "Non comprendo la decisione della Premier League – ha spiegato l'ex allenatore del Napoli in conferenza stampa – Dobbiamo andare a Praga giovedì e non capisco perché dobbiamo giocare di lunedì. È molto strano. Penso che avrebbero potuto fare di più per tutelare le squadre inglesi in Europa".
"In Serie A le squadre giocano il venerdì e chi è impegnato nelle trasferte di Europa League può chiedere di giocare la partita successiva di campionato al lunedì – ha aggiunto Sarri – Ma dobbiamo adattarci a questa situazione. Certo, la Premier è stata in grado di vendere i diritti nel miglior modo possibile, qui siamo fortunati. Possiamo acquistare i giocatori più forti e abbiamo il miglior campionato del mondo, però dobbiamo accettare di giocare ogni tre giorni".
L'ora di Mateo Kovacic
Atteso dal West Ham, dallo Sparta Praga per i quarti di Europa League e soprattutto dalla trasferta ad Anfield Road contro il Liverpool, il Chelsea è dunque all'alba di una settimana particolarmente intensa ed impegnativa che obbligherà il tecnico a fare anche delle scelte di formazione oculate. Tra i giocatori che potrebbero rientrare in una sorta di turnover, anche lo stesso Jorginho.
L'ex Napoli potrebbe infatti lasciare il posto a Kovacic, arrivato in prestito dal Real Madrid, in una delle tre partite in programma. "Mi piacerebbe molto che Kovacic restasse con noi – ha concluso Maurizio Sarri – In quella posizione, abbiamo alcuni problemi perché c'è solo Jorginho. Kovacic potrebbe diventare un ottimo centrocampista centrale e voglio provarlo lì".