Premier League, 4a giornata: il City fa poker, male Liverpool, Chelsea e United
La Premier League 2015/2016 continua a regalare emozioni e risultati eclatanti: nella quarta giornata, fa notizia il nuovo scivolone del Chelsea, che perde in casa con il Crystal Palace e, nonostante il campionato sia appena all'inizio, rischia di compromettere la corsa al titolo. Un tracollo quello dei Blues, il cui avvio di stagione così negativo – amplificato anche dalla polemica interna scoppiata contro la dottoressa Eva Carneiro – è come un fulmine a ciel sereno. Il Manchester City, alla quarta vittoria in quattro gare, è già a +8 sugli uomini di Mourinho, massacrati anche nelle scontro diretto per 3-0. Non è bastato il gol di Falcao, il primo con la maglia dei Blues: il Crystal Palace, che già conduceva con una rete di Sako, dopo il pari del colombiano ha trovato il gol-partita con Ward. Per Mourinho, ora, è arrivato il momento della contestazione da parte dei tifosi.
Vince e convince il Manchester City: 2-0 al Watford con reti di Sterling e Fernandinho, ma più che il risultato (scontato alla vigilia), è l'impressionante mole di gioco dei Citizens a stupire. Ed i risultati si vedono: 4 gare, 4 vittorie, 10 gol fatti, 0 subiti. La Juventus (prossimo avversario in Champions) è avvisata. Crolla invece il Liverpool, ed in malo modo: il West Ham passeggia sui resti dei Reds ed espugna Anfield con un netto 3-0: Lanzini, Noble e Sakho firmano un risultato straordinario che, in parte, cancella l'amarezza per l'eliminazione precoce dall'Europa League. Amarezza profonda invece per lo United che nel posticipo domenicale si è arreso sul campo dello Swansea. La squadra di Van Gaal denota i limiti di continuità di prestazioni della scorsa stagione e dopo aver trovato il vantaggio con Mata ha incassato le reti di Ayew prima e Gomis poi. I Red Devils a meno 5 dai cugini.
Importante il successo dell'Arsenal sul campo del Newcastle: basta un'autorete di Coloccini ai Gunners per espugnare il St James' Park e restare così in scia delle grandi. Arsenal che dunque fuori casa ha conquistato 6 punti su 6 disponibile, a fronte dell'unico punto su 6 a disposizione conquistato in due match. Newcastle che, dopo appena un quarto d'ora perde Mitrović per rosso diretto: l'attaccante di casa paga così il suo intervento scomposto sulla tibia di Coquelin. Match nervoso per i padroni di casa, che beccano sei gialli e non si rendono mai pericolosi dalle parti di Cech, che non compie parate in novanta minuti. Al 52′ basta così una sfortunata deviazione di Coloccini su tiro di Oxlade-Chamberlain ai Gunners per ottenere i tre punti. Dagli altri campi, pareggio tra Bournemouth-Leicester (1-1) e Aston Villa-Sunderland (2-2), mentre il West Bromwich passa sul campo dello Stoke City (0-1).
Tottenham-Everton non è andato oltre lo 0-0, risultato giunto a margine di una sfida che ha riservato poche emozioni. Il Southampton, reduce dalla cocente eliminazione nei playoff di Europa League, rialza la testa grazie al gol di Pellé (sua la rete del vantaggio che ha aperto le marcature contro il Norwich) e alla doppietta di Tadic (3-0).
Premier, risultati e classifica alla 4a giornata
Risultati: Newcastle-Arsenal 0-1; Manchester City-Watford 2-0; Bournemouth-Leicester City 1-1; Aston Villa-Sunderland 2-2; Stoke City-West Bromwich 0-1; Chelsea-Crystal Palace 1-2; Liverpool-West Ham United 0-3; Tottenham-Everton 0-0; Southampton-Norwich City 3-0, Swansea City-Manchester United 2-1.
Classifica: Manchester City 12; Crystal Palace 9; Leicester 8; Manchester United, Arsenal, Liverpool 7; West Ham 6; Swansea, Everton, Southampton 5; Norwich, Chelsea, West Bromwich, Bournemouth, Aston Villa 4; Watford, Tottenham 3; Stoke City, Newcastle, Sunderland 2.