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Premier League 2012, terza giornata: United e City travolgenti

Non perdono un colpo nè il City nè lo United, che rifila otto gol all’Arsenal. I ragazzi di Mancini strapazzano il Tottenham, Dzeko fa poker. Vincono 3 – 1 sia il Chelsea che il Liverpool.
A cura di Alessio Morra
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Le prime due giornate avevano detto che in Premier League si segnava molto poco, rispetto al solito e, soprattutto, che le due squadre di Manchester erano, più del Chelsea, candidate al titolo. Dalla terza giornata si attendevano risposte importanti.

Il Manchester United che ha battuto 8-2 l’Arsenal, ha confermato quello che di buone si dice dei Red Devils da vent’anni a questa parte ed, ha oscurato il nettissimo successo del Manchester City sul Tottenham. Rooney autore di una tripletta è capoocannoniere, con cinque gol.

A White Hart Line Mancini voleva vincere e voleva vendicare lo smacco subìto due anni fa, quando Redknapp e gli Spurs tolsero la qualificazione in Champions League ai citizens. L’esordio de ‘Le Petit Zizou’, Nasri, preso dall’Arsenal, in settimana, dopo una lunghissima trattativa, era, almeno inizialmente, l’evento della partita. Il passato è d’obbligo perchè l’uomo copertina è Dzeko. Il bosniaco allungo inseguito dalla Juventus nella passata stagione, pagato a peso d’oro, a gennaio, dal Mancio, non aveva particolarmente brillato la passata stagione. Un’altra musica in questo mese di agosto.

Nessuno, però, poteva immaginare che oggi l’ex del Wolfsburg andasse in gol, addirittura, quattro volte! Sono in una condizione strepitosa i blue di Manchester che come a Bolton, domenica scorsa, sono volati sul 3-0. Nel primo tempo Nasri rifinisce e Dzeko va in gol, due volte. Nella ripresa è Yayà Tourè, vero leader, a dare una palla splendida a Dzeko, che, poi, segnerà il gol del 5 a 1, nel mezzo anche i gol del Kun Aguero e di Kaboul.

Oggi ha vinto anche il Newcastle. Nella sfida tra i bianconeri gli uomini di Pardew stendono il Fulham, fiaccato dall’Europa League. Decide una doppietta di Lion Best. Ai ‘cottegers’ non basta il gol di Dempsey, nel finale. Un gol di Shooton, nei minuti di recupero, dà i tre punti allo Stoke City, che si è impostovsul campo del West Bromwich.

La terza giornata era stata aperta, ieri, da Aston Villa e Wolwes, partita modesta, imbattibilità mantenuta per entrambe. Stesso risultato, 0-0, nella sfida tra Swansea e Sunderland. L’unico successo esterno è dell’Everton, che coglie i primi tre punti della stagione a Blackburn. Mentre il passaggio di proprietà, da Briatore a Tony Fernandes non ha portato bene al Qpr, battuto dal Wigan. Vittorie nette per Chelsea e Liverpol. Ma se ad Anfield si sorride, perché si vince anche quando manca Gerrard e non segnano Suarez e Carroll. Primo gol con i Red Devils per il giovane Henderson e l’esperto Adam. I blues di Villas Boas vincono, ma non convincono. Il modesto Norwich ha fatto paura fino a 10’ dalla fine, quando il portiere Ruudy ha steso il brasiliano Ramires. Il rigore e l’espulsione hanno fatto girare una partita, che resterà nella storia per il terribile scontro tra Drogba e Ruudy, che ha colpito al volto l’ivoriano. Didier rimasto a terra immobile per sette minuti è finito in ospedale, sarà fuori un mese, ma si fa ‘festa’,perché poteva andare molto peggio.

Manchester United e Manchester City salgono a quota 9, sono ancora a punteggio pieno. Seguono Liverpool, Newcastle, Chelsea e Wolwerhampton a 7. Notte fonda per Tottenham, WBA e Blackburn ancora senza punti (ma con una partita in meno). Peggio di tutti sta l’Arsenal, con un pareggio e due sconfitte. Due gol fatti e dieci subiti.

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