Premier, il Liverpool perde la vetta e Klopp viene sbeffeggiato da un raccattapalle
Il danno e la beffa. Jurgen Klopp ha perso le redini del comando in Premier League da oggi guidata in solitaria dal Manchester City di Pep Guaridola (a +1) Una flessione nel rendimento che ha inguaiato i reds con il pareggio rimediato contro l'Everton nel derby di Liverpool. E se in campo i giocatori non hanno risposto con una prova maiuscola, per Klopp c'è stato anche un siparietto aggiuntivo subito dopo il 90′, a bordo campo dove un giovanissimo raccattapalle lo ha applaudito ironicamente.
L'applauso ironico a bordo campo
Le immagini hanno subito gatto il giro delle televisioni e dei social con il tecnico tedesco che esce dal campo non prima di fermarsi davanti ad un raccattapalle che lo applaude ironicamente. Klopp lo nota, si ferma, si avvicina e dice qualcosa al ragazzo che non accenna a smettere. Un sorriso tiratissimo sul volto e un altro paio di parole del tecnico prima di allontanarsi, sempre con l'applauso ironico nelle orecchie.
La colpa del vento
Una scena che mostra il momento del Liverpool, incapace improvvisamente nel dare continuità di risultati e rendimento, con una flessione generale che potrebbe iniziare anche a preoccupare. Adesso la classifica dice Liverpool a 70 punti, a meno uno dalla squadra di Guardiola a seguito del pareggio contro l'Everton a reti inviolate. Un punticino che Klopp ha digerito malissimo incolpando (e non è la prima volta) anche il vento: "Noi abbiamo affrontato un avversario aggressivo. In più il vento soffiava da tutte le parti. Ha influito in molte situazioni. So che alla gente non piace quando parlo di questo, ma il vento rende difficile ogni partita. Specie quando la palla è in aria, quindi nella maggior parte del tempo".