Post incidenti derby, accolto ricorso Juve: 1 solo turno di chiusura dello JStadium

La prima sezione della Corte Sportiva d'Appello ha parzialmente accolto il ricorso della Juventus, riducendo da due a una giornata la chiusura del ‘Settore Sud' dello Juventus Stadium e da 50 a 30mila euro l'ammenda inflitta per quanto accaduto in occasione del derby con il Torino dello scorso 26 aprile quando venne lanciata una bomba carta.
La giustizia sportiva ci ha messo il suo tempo però si è finalmente espressa. Dopo oltre tre mesi si chiude, al momento, la questione nata per lo scoppio di una bomba carta nel settore occupato dai tifosi del Torino durante il derby dello scorso 26 aprile presumibilmente lanciata dai supporters bianconeri. C'era stata subito una lunga serie di versioni contrastanti sull'accaduto, con le due tifoserie che si sono sempre accusate reciprocamente sulla patenità di quell'ordigno. La Polizia alla fine, visionando le immagini a disposizione e ascoltando i testimoni oculari confermò che la bomba carta era stata lanciata dai bianconeri all'indirizzo di quelli granata.
Però il Giudice Sportivo preferì rimandare la decisione, affidando alla Procura federale un supplemento d'indagine per togliere qualsiasi sospetto. Soltanto tre giorni dopo, il 27 aprile, arrivò infatti il verdetto di Tosel: la Curva sud dello Juventus Stadium, quella che ospita gli ultras, dovrà rimanere chiusa per 2 giornate più un'ammenda econoica alla società per responsabilità diretta. La Juventus però non rimase a guardare e attaccò la Disciplinare e il suo verdetto: "Enormi contraddizioni nel dispositivo della sentenza": per il club bianconero le cose non erano chiare e presentò ricorso. L'8 maggio scorso la Corte Sportiva d'Appello federale, con una ordinanza interlocutoria, sospese la squalifica, in attesa che la Procura Federale acquisisse ulteriori elementi sugli incidenti.
Un nuovo rinvio si ebbe il 22 maggio e la curva rimase aperta per la festa scudetto nella partita tra Juventus e Napoli ma fu l'ultimo atto, fino ad oggi giorno in cui il ricorso è stato in parte accettato diminuendo i turni di stop da due a uno.