Possesso palla in Champions: domina Ancelotti, Juve più del Napoli, Pep inverte la rotta
Sono lontani i tempi in cui il Tiqui taca di Guardiola rappresentava il modello cui ispirarsi. Oggi quelle percentuali di possesso palla che superavano abbondantemente il 70% sono irraggiungibili, soprattutto in campo internazionale. E la ragnatela dei passaggi non è più trappola nella quale gli avversari cadono facilmente. Anzi, la tendenza sembra essersi invertita. La fotografia di questo cambiamento la offre la classifica del possesso palla medio di questi primi 5 turni di Champions League.
Il ‘Tiki Taken' di Ancelotti sulla scia di Pep
Al comando di questa graduatoria troviamo il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti che, sulla scia del suo predecessore, Josep Guardiola, nelle 5 gare del girone in media ha mantenuto il possesso del pallone per il 65,4% del tempo di gioco effettivo. La cosa sorprendente è che, a differenza di quanto si può pensare, ha una percentuale maggiore (67,3%) nelle partite in trasferta, mentre all’Allianz Arena i bavaresi si attestano al 63,5%.
Il Barça battuto sul suo campo
Contrariamente a quanto successo negli ultimi anni non è dunque il Barcellona a dominare questa classifica. Gli uomini di Luis Enrique infatti con il loro 61,3% di possesso medio a gara, si piazza al secondo posto, alle spalle dei bavaresi di ben 4 punti percentuali. Un primo segnale di una inversione di tendenza che non ha però pregiudicato fino ad oggi il suo percorso nella massima competizione europea, dove ha già conquistato qualificazione agli ottavi e primo posto nel girone.
Gli argentini che amano il possesso palla
Al terzo e quarto posto troviamo due compagini guidate da due allenatori argentini. Infatti sul gradino più basso del podio, con un possesso palla medio di pochissimo superiore al 60%, c’è il Siviglia di Jorge Sampaoli, avversario della Juventus nel gruppo eliminatorio. Gli andalusi, che si giocheranno il passaggio del turno nell’ultima giornata contro il Lione, ad oggi riescono ad avere un sopravvento netto sui rivali sia in casa (60,7%) che lontani dal Sanchez-Pizjuan (59,5%).
Spurs, ‘contentino' Europa League
Stesso discorso, ma con risultati differenti per il Tottenham di Mauricio Pochettino: gli Spurs hanno infatti un possesso palla medio a partita del 58,8%, con un maggiore predominanza nelle gare in trasferta dove la gli inglesi sfiorano quota 60%, ma ciò non è servito a qualificarsi agli ottavi di finale. Difatti i londinesi dopo 5 giornate sono già matematicamente eliminati dalla competizione e si giocheranno il terzo posto, valevole per l’ingresso ai sedicesimi di Europa League, nell’ultima gara contro i russi del Cska Mosca.
Le italiane: Juve meglio del Napoli
Al quinto posto troviamo poi la prima delle due italiane presenti alla fase finale della Champions League 2016/2017. Con il 57% medio di possesso palla c’è infatti la Juventus di Massimiliano Allegri. Anche in questo caso i bianconeri hanno imposto il proprio palleggio più in trasferta (60%) che allo Stadium (54%). Va detto però che ad influire notevolmente sul dato c’è la partita in casa della Dinamo Zagabria dove la Vecchia Signora ha mantenuto il possesso del pallone per il 67% del gioco effettivo.
Solo 14esimo invece il Napoli di Maurizio Sarri. I partenopei nelle 5 gare fin qui disputate hanno una percentuale media pari al 50,8% con una maggiore preminenza negli incontri giocati al San Paolo (52,7%) a dispetto di quelli esterni nei quali hanno ottenuto il 49% del totale.
Guardiola: la fine di un’era?
A fare specie in questa classifica è l’11° posto del Manchester City di Pep Guardiola con un possesso palla medio pari al 52,8 %, quota bassissima in relazione allo storico dell’allenatore catalano abituato a percentuali sempre superiori al 60%. Ovviamente il fatto di aver incontrato per ben due volte il Barcellona ha inciso su questo risultato, ma l’inversione di tendenza di Guardiola nella sua versione “british” è evidente.
Benfica e Dinamo Zagabria, percentuali basse
Sotto al 50% ci sono poi le prossime avversarie di Napoli e Juventus nella sesta e ultima giornata dei gironi di Champions League. Il Benfica, che affronterà i partenopei, ad oggi ha fatto registrare il 47,8% di possesso palla medio, dato che migliora per le sole partite casalinghe (50,5%). Ancora peggiore il rendimento della Dinamo Zagabria, che se la vedrà con i bianconeri allo Stadium, che in questa speciale graduatoria occupa l’ultimo posto con il 33,8% di possesso palla medio.
