Portogallo, condanna per corruzione e un anno senza competizioni per la Moreirense
La Moreirense FC , squadra portoghese che gioca nella Liga NOS, è stata condannata dal Tribunal de Santa Maria da Feira ad un anno di sospensione dalla partecipazione alle competizioni sportive per quattro reati di corruzione attiva. A riportare la notizia è la versione digitale del Jornal de Noticias. I fatti risalgono alla stagione 2011/2012, quando il club di Moreira de Cónegos, città al nord del Portogallo, quando militava nella seconda divisione avrebbe corrotto giocatori di due squadre in modo che Moreirense potesse essere promossa nella categoria superiore. Il club è stato condannato a pagare 250 euro al giorno per 450 giorni, per un ammontare di 112.000 euro più altri 500 di ammenda.
I restanti imputati del caso sono Pedro Miguel Magalhães, figlio di Vítor Magalhães presidente della Moreirense, e l'ex vice presidente del club, Manuel Orlando "Alhinho", sono stati condannati a tre anni di carcere con pena sospesa dietro pagamento di tra mille e cinquemila euro a istituti di solidarietà nell'ambiente sportivo.
La Moreirense ricorrerà in appello per la sentenza del Tribunal de Santa Maria da Feira perché, secondo i suoi legali, non è stato dimostrato il coinvolgimento del club negli atti di corruzione: la sentenza entrerà in vigore solo quando diventerà inappellabile, cioè quando tutti i possibili ricorsi saranno finiti.
Il comunicato della Moreirense
Questa la nota ufficiale del club portoghese apparso sul sito e sui canali social in merito alla vicenda giudiziaria:
La Moreirense Futebol Clube afferma e conferma a tutti i membri, sostenitori e simpatizzanti che non hanno ordinato, autorizzati, consentito o addirittura dato il beneplacito che nel suo nome o nel suo interesse sono stati commessi atti di corruzione che non contempla minimamente. La Moreirense Futebol Clube combatterà con tutte le sue forze per dimostrare la sua innocenza, affermando che si muoverà in appello contro questa decisione.