Porto da record, quasi 700 milioni di cessioni dal 2004 ad oggi
Ancora un affare in uscita, ancora una plusvalenza. Dopo l’affare André Silva, ormai chiuso con il Milan, il Porto si conferma il club re delle cessioni in Europa. L’attaccante lusitano ha raggiunto l’accordo con i rossoneri che verseranno nelle casse dei Dragoni, una cifra di circa 38 milioni, che alla luce dei bonus potrebbe lievitare ancora, superando i 40. Ennesimo tesoretto di mercato per un club che aveva stabilito per il nazionale portoghese una clausola rescissoria di 60 milioni di euro, ma ha dovuto abbassare le sue pretese alla luce di problemi economici interni.
Porto, club re delle cessioni: 700 milioni incassati dal 2004
Sommando tutti gli affari relativi alle cessioni dal 2004 ad oggi, il Porto ha fatto registrare quasi 700 milioni di guadagni. Una somma notevole che premia dunque l’operato della società che nonostante tutto è riuscita a confermarsi ad alti livelli pagando però alcune scelte azzardate di gestione. Gli uomini mercato dei biancazzurri si sono messi in mostra già in primis per gli affari legati a Falcao e James Rodriguez, ceduti rispettivamente ad Atletico Madrid e Monaco nel 2011 e nel 2013 per 45 milioni a testa. Nel 2012 poi è stato il turno del bomber Hulk trasferitosi allo Zenit San Pietroburgo per 40 milioni di euro.
Gli affari delle ultime stagioni
Tanti i campioni che hanno vestito la casacca del Porto negli ultimi anni e che sono stati poi ceduti a cifre importanti. La società portoghese ha per esempio incassato 30 milioni a testa dalle cessioni di Ricardo Carvalho (Chelsea, nel 2004), Pepe (Real Madrid, nel 2007), Mangala (Manchester City, 2014) e del mediano Anderson girato al Manchester United. Per oltre venti milioni poi in quest’ultimo decennio sono stati ceduti Deco (Barcellona), Ferreira (Chelsea), Bruno Alves (Zenit) e Joao Moutinho (Monaco). Nell’estate 2015 il Porto si è poi contraddistinto per due operazioni importanti con i top club della Liga: prima la cessione dell’esterno Danilo al Real Madrid per 31.5 milioni di euro, e poi quella del bomber Jackson Martinez cercato dal Milan ma finito all’Atletico per 37.5 milioni di euro.
Da Quaresma ad Alex Sandro: i colpi "italiani"
E non bisogna dimenticare anche gli affari realizzati con i club italiani. Quella di André Silva è solo l’ultima operazione di una serie di trasferimenti in uscita. La più recente è quella di Alex Sandro, che nel 2015 è stato acquistato dalla Juventus per poco meno di 30 milioni. Anche l’Inter ha pescato nel Porto come dimostrano gli affari da 22 milioni Guarin e Pereira, e i 25 milioni investiti nel 2008 per mister Trivela Quaresma rivelatosi poi un flop.