Portiere a terra, rinuncia al gol: ecco il gesto di fair play del figlio di Totti
Mentre il padre è impegnato a seguire la prima squadra giallorossa e a preparare la festa del prossimo 27 settembre al Colosseo, dove presenterà a stampa e tifosi la sua autobiografia scritta con Paolo Condò, Cristian Totti si è reso protagonista di un bellissimo gesto durante un torneo a Madrid dedicato a squadre Under 14. Il primogenito dell'ex capitano romanista, in campo con la maglia numero 9 delle giovanili della Roma, si è infatti fermato davanti alla porta vuota dopo che era rimasto a terra il portiere avversario in occasione di uno scontro di gioco con lui.
Il primo figlio di Francesco e Ilary Blasi, che gioca attaccante e che compirà 13 anni a novembre, non ha dunque approfittato dell'avversario a terra rifiutandosi di depositare il pallone in rete. Anzi, è subito andato da lui a sincerarsi delle sue condizioni e a scusarsi. Un gesto di fair play che difficilmente si vede sui campi da gioco, e che è stato messo in risalto anche dalla televisione locale spagnola presente ai bordi del campo.
La scarpa d'oro di Cristian
Intervistato dal giornalista locale, Cristian ha risposto con un ottimo inglese: frutto degli anni passati a studiare in una scuola internazionale della Capitale: "Per me era importante sapere che stesse bene, non mi importava del gol – ha spiegato il figlio di Francesco Totti – Lui mi ha detto che non gli importava, ma che era felice che fossi andato da lui. L’allenatore, poi, mi ha detto che avevo fatto un buon lavoro e che era orgoglioso di me".
Il piccolo Totti non è la prima volta che conquista le prime pagine dei giornali sportivi. Nello scorso anno, durante un torneo giocato in Toscana Cristian segnò 8 reti in 5 partite e conquistò il titolo di capocannoniere. Un traguardo importante, che gli diede la possibilità di tornare a casa con un premio speciale: la "scarpa d'oro" riservata ai giovanissimi goleador del torneo internazionale "Città di Montecatini Terme".