Pordenone, Perilli rivela: “Ranocchia è venuto negli spogliatoi a farci i complimenti”
Un attestato di stima che raramente accade nel mondo del calcio pervaso dalla competitività e dall'agonismo esasperato. Eppure, accade anche che a fine partita, un giocatore possa andare nello spogliatoio avversario per fare i complimenti alla squadra che ha appena battuto, perché si è dimostrata comunque all'altezza della situazione. E' accaduto a San Siro, nella notte di martedì, la stessa che per l'Inter stava rivelandosi un incubo, poi scacciato ai rigori dal penalty decisivo di Nagatomo. Il capitano nerazzurro per la serata, Andrea Ranocchia si è infatti presentato nello spogliatoio del Pordenone per esprimere i complimenti al club di Serie C che si è battuto alla pari con l'attuale capolista della Serie A.
L'impresa sfiorata di battere l'Inter
A rivelare il retroscena è stato uno di protagonisti della serata di Coppa Italia del Pordenone che ha accarezzato l'impresa di uscire da San Siro con una storica qualificazione ai danni dell'Inter. Simone Perilli è stato il portiere della squadra di Colucci che ha sbarrato la porta a tutti gli attacchi dell'Inter, trascinando la gara ai rigori dove ha dovuto cedere ma con l'onore delle armi: "È stato bellissimo, anche se l’amaro in bocca resta. Però vado via da San Siro con due rigori parati, con la nostra squadra che è uscita imbattuta, con loro che hanno dovuto ricorrere ai big."

Gli applausi e i complimenti avversari
Una notte da ricordare comunque, al di là del risultato avverso perché per il Pordenone, la dirigenza, i tifosi e i giocatori la sfida all'Inter è comunque entrata nella storia del piccolo club friulano. Sarebbero dovuti uscirne con le ossa rotte, ne sono usciti a testa alta, tra gli applausi di San Siro e i complimenti avversari: "Sono stati splendidi, tutti. Ranocchia, dal quale ho avuto la maglia, è stato super. Perché è entrato nel nostro spogliatoio a farci i complimenti, un signore autentico. Si sono dimostrati campioni anche in questo. Hanno regalato le maglie a tutti noi. Un ricordo di una notte meravigliosa con i tifosi splendidi accanto".